Volti e voci riprodotti da materiale presente online
Dopo essere stato invitato a partecipare alla finta videoconferenza – i cui partecipanti hanno utilizzato i volti e le voci degli “originali” sintetizzati da video su Youtube – l’ignaro dipendente ha ricevuto una e-mail dal presunto direttore finanziario della sede del Regno Unito, che lo allertava sull’urgenza di effettuare una transazione top secret (ragione per cui, in principio, l’uomo sospettava che si trattasse di un’e-mail di phishing), ricredendosi proprio nel momento in cui aveva partecipato alla call online.
Così, pensando di “riconoscere” i vertici dell’azienda, il dipendente ha accolto la loro richiesta, effettuando 15 transfer su vari conti bancari di Hong Kong per un valore totale di 25,6 milioni di dollari. Soltanto alcuni giorni dopo, compreso l’inganno perfettamente orchestrato, l’uomo ha contattato la sede centrale della compagnia, che si è immediatamente attivata segnalando il caso alle forze dell’ordine.