Psicologia e Nuove Tecnologie
Immagina di condividere foto o video privati con qualcuno di cui ti fidi, magari su una piattaforma come OnlyFans dove la gente paga per vedere contenuti per adulti. Ma poi quella persona li diffonde senza il tuo permesso per vendicarsi o farti del male: questo si chiama revenge porn, ed è un reato grave. La Corte di Cassazione, che è il tribunale più alto in Italia, ha esaminato un caso del genere e ha detto che è illegale condividere quei materiali, anche se provengono da siti “solo per adulti”. Il punto è che nessuno ha il diritto di umiliarti o violare la tua privacy, pure se all’inizio era tutto consensuale. Questa sentenza è super importante perché serve da avvertimento: non condividere roba intima in modo irresponsabile, perché può rovinare vite e portare a punizioni legali. Aiuta a prevenire casi di ricatto sessuale (come la sextortion), specialmente tra i giovani, e ricorda che online le cose possono sfuggire di mano facilmente. In pratica, pensa due volte prima di postare o mandare qualcosa di privato!