Difendere la Costituzione, rompere con la NATO
20250804 . Il 22 luglio 2025, il Presidente Mattarella ha elogiato la NATO come garanzia di stabilità in Europa, esprimendo preoccupazione per l'aggressione russa in Ucraina e sostenendo un rafforzamento dell'alleanza. Questa retorica militarista contrasta con il principio costituzionale di ripudio della guerra, tradendo la visione di un'Italia promotrice di pace e cooperazione.
Mattarella ha una storia di supporto alle guerre, risalente al 1999 con l'intervento in Jugoslavia, e continua a legittimare l'uso della forza nella politica estera. La NATO, ora vista come strumento di un blocco occidentale in crisi, ha alimentato l'instabilità globale.
Si propone un multipolarismo che superi la logica dei blocchi, con l'uscita dell'Italia dalla NATO per ristabilire la sovranità e promuovere relazioni internazionali pacifiche e giuste.