Acne da stress, da ciclo, da dieta
20250600 . Negli ultimi anni si è riscoperta l'idea che la pelle possa riflettere lo stato interno del corpo, attraverso il concetto di face mapping, che collega diverse aree del volto a specifici organi e funzioni. Proveniente dalla medicina orientale, questa teoria suggerisce che l'acne possa essere influenzata da fattori come stress, dieta e squilibri ormonali.
Sebbene il face mapping non sia scientificamente convalidato come metodo diagnostico, alcuni aspetti trovano riscontro nella dermatologia, come l'acne ormonale e quella da stress. Diversi fattori, inclusa l'alimentazione e l'uso di cosmetici, possono contribuire all'insorgenza di brufoli. Pertanto, il face mapping può essere visto come uno strumento complementare per sviluppare consapevolezza riguardo alla salute della pelle.
Lo stress psicologico è un fattore cruciale nello sviluppo di molte malattie della pelle, contribuendo a un ciclo vizioso che aumenta il carico psicologico. La pelle, come interfaccia vitale con l'ambiente esterno, ha un complesso sistema immunitario e un sistema neuroendocrino che risponde allo stress. Le alterazioni indotte dallo stress nel sistema immunitario possono portare a disfunzioni immunitarie e aumentata suscettibilità a malattie cutanee come psoriasi, dermatite atopica e acne. La presente revisione esplora la relazione intricata tra stress e malattie cutanee, analizzando modelli di stress, l'impatto sul funzionamento della pelle e studi epidemiologici. Con la pandemia da COVID-19, è emersa l'influenza dello stress sulla salute della pelle, evidenziando la necessità di gestire lo stress come parte della cura della pelle. Stress e malattie della pelle sono interconnessi attraverso vari meccanismi e il presente studio mira a investigarne l'impatto.