Chi ha incubi frequenti vive meno
20250600 . Nuove ricerche presentate al Congresso della European Academy of Neurology (EAN) 2025 mostrano che gli incubi frequenti sono associati a un invecchiamento biologico accelerato e a un aumento di oltre tre volte del rischio di morte prematura. Questo studio, guidato dal Dr. Abidemi Otaiku, ha analizzato dati di 2.429 bambini e 183.012 adulti e ha trovato che gli adulti con incubi settimanali hanno più di tre volte probabilità di morire prematuramente rispetto a chi ne ha raramente o mai. Gli incubi sono anche correlati a un invecchiamento biologico più veloce, contribuendo al 40% del rischio di mortalità. Gli incubi settimanali sono un predittore più forte della morte prematura rispetto a fattori come fumo e obesità. Gli incubi attivano la risposta di stress dell'organismo, elevando i livelli di cortisolo, il che influisce sull'invecchiamento cellulare e sulla qualità del sonno. Questo effetto è stato consistente attraverso diverse età, sessi ed etnie, sottolineando l'importanza di ridurre la frequenza degli incubi.
