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La Türkiye condanna gli attacchi di Israele contro l'Iran
La Türkiye condanna gli attacchi di Israele contro l'Iran
20250613 . Il ministero degli Esteri turco ha fortemente condannato gli attacchi di Israele contro l'Iran, definendoli una violazione del diritto internazionale e una minaccia alla stabilità regionale. Ankara ha criticato il governo Netanyahu per la sua mancanza di interesse nella diplomazia e ha esortato Israele a cessare le azioni militari che possono portare a ulteriori conflitti. Il vicepresidente Cevdet Yilmaz ha descritto gli attacchi come illegali e provocatori, esprimendo condoglianze all'Iran. Anche il direttore delle Comunicazioni della Türkiye, Fahrettin Altun, ha sottolineato la pericolosità dell'amministrazione Netanyahu, chiedendo una risposta più decisa dalla comunità internazionale. Il Partito della Giustizia e dello Sviluppo ha definito l'attacco un'aggressione barbara, affermando che Israele sta distogliendo l'attenzione dalle sue politiche genocidarie a Gaza.
La Türkiye condanna gli attacchi di Israele contro l'Iran
Statement on the situation in Iran | IAEA
Statement on the situation in Iran | IAEA
20250613 . Questa mattina, l'Agenzia internazionale per l'energia atomica (IAEA) è stata informata di operazioni militari da parte di Israele che coinvolgono attacchi a strutture nucleari in Iran. L'IAEA sta contattando le autorità iraniane per valutare l'impatto sugli impianti nucleari. Finora, il sito di arricchimento di Natanz è stato colpito, ma non ci sono livelli di radiazione elevati, mentre Esfahan e Fordow non sono stati interessati. L'IAEA esprime forte preoccupazione per tali attacchi, sottolineando che rappresentano una violazione del diritto internazionale e possono minacciare la sicurezza nucleare e la pace regionale. L'agenzia richiama l'attenzione su risoluzioni precedenti che condannano gli attacchi a strutture nucleari e invita tutte le parti a esercitare moderazione per evitare un'ulteriore escalation. L'IAEA rimane pronta a offrire assistenza tecnica e a proteggere l'uso pacifico della tecnologia nucleare. La situazione attuale richiede dialogo e diplomazia come unica via sostenibile per la stabilità nella regione.
Statement on the situation in Iran | IAEA
Ayatollah Khamenei: Israel today sealed a bitter and painful destiny for itself
Ayatollah Khamenei: Israel today sealed a bitter and painful destiny for itself
20250613 . Il leader della Rivoluzione Islamica, Ayatollah Seyyed Ali Khamenei, afferma che il regime israeliano ha segnato un destino "amaro e doloroso" per sé con i bombardamenti notturni in Iran. In un messaggio al popolo, Khamenei avverte che il regime sionista deve aspettarsi un duro castigo per i suoi attacchi ai centri abitati. Alcuni comandanti e scienziati sono stati assassinati negli attacchi, ma i loro successori continueranno il lavoro. Il leader sottolinea che le Forze Armate della Repubblica Islamica non lasceranno andare Israele e che il regime vedrà realizzato il suo destino amaro. Gli attacchi militari israeliani hanno avuto luogo a Teheran e in altre città, causando danni a edifici residenziali e vittime tra donne e bambini.
Ayatollah Khamenei: Israel today sealed a bitter and painful destiny for itself
Così l’Ue finanzia il colosso degli armamenti israeliano
Così l’Ue finanzia il colosso degli armamenti israeliano
20250600 . La fabbrica di armi greca Intracom Defense, ora controllata al 95% dalla israeliana Israeli Aerospace Industries (IAI), è al centro di una controversia riguardante il riarmo europeo. Nonostante l'IAI sia attiva a Gaza, la Commissione europea continua a finanziare progetti con Intracom, tra cui 15 iniziative del Fondo europeo per la Difesa, avviate in gran parte dopo l'attacco di Hamas del 7 ottobre 2023. Critiche emergono per il fatto che il regolamento del FED consente la partecipazione di aziende non UE, a condizione di garanzie non divulgate. Le aziende europee coinvolte, come Leonardo e Safran, sono accusate di collaborare con un'entità legata a un governo sotto mandato di arresto per crimini di guerra. La questione solleva interrogativi etici sulla responsabilità dei governi europei nel finanziare l'industria bellica israeliana, mentre oltre 40.000 morti sono stati registrati a Gaza.
Così l’Ue finanzia il colosso degli armamenti israeliano
The American Dream as a Nightmare
The American Dream as a Nightmare
20250600 . La Resistenza a Los Angeles: Una Lotta per la Giustizia Storica Los Angeles, simbolo del sogno americano, affronta una crisi di militarizzazione innescata dalle politiche di deportazione di Donald Trump. Con una popolazione latina predominante, la città ha visto manifestazioni di resistenza contro le incursioni dell’ICE, evidenziando una lotta storica contro l’oppressione. Le organizzazioni come CHIRLA e NDLON coordinano una resistenza organizzata, trasformando la vulnerabilità in forza politica. Le manifestazioni, simbolizzate da bandiere latinoamericane, rappresentano un richiamo alla giustizia storica e alla riconquista della dignità. La crisi ha esacerbato le tensioni tra governo federale e stato, con l’occupazione della Guardia Nazionale da parte di Trump, un atto che segna un punto di svolta nella lotta per i diritti civili e l’identità americana. La resistenza va oltre la semplice sopravvivenza; è una battaglia per il futuro e la memoria storica.
The American Dream as a Nightmare
Usa: piani per invasione Nuuk e Panama
Usa: piani per invasione Nuuk e Panama
20250613 . Il segretario alla Difesa degli Stati Uniti, Pete Hegseth indica che il Pentagono ha elaborato piani per invadere due territori specifici: la Groenlandia e Panama. L'affermazione si colloca in un contesto di preparazione e prontezza strategica, suggerendo che gli Stati Uniti intendano essere pronti ad affrontare ogni eventualità, anche quelle più estreme come un'invasione. La dichiarazione di Hegseth, contenuta nel contesto di un'audizione alla Commissione Difesa della Camera, è particolarmente significativa. Il suo richiamo al fatto che "è nostro compito essere preparati a ogni evenienza" sottolinea un principio fondamentale della sicurezza nazionale: la necessità di avere piani di emergenza. Questo approccio riflette una mentalità di deterrente difensivo, ma può anche far sorgere preoccupazioni riguardo all'aggressività potenziale degli Stati Uniti. Adam Smith, il principale esponente Dem della Commissione, aggiunge ulteriore profondità all'analisi. La domanda diretta sulle capacità del Dipartimento della Difesa, "Il dipartimento della Difesa è pronto a invadere la Groenlandia e Panama con la forza, se necessario?", provoca una risposta evasiva da parte di Hegseth. La sua mancanza di una risposta chiara e definitiva, unita alla frase "ho piani per ogni evenienza," suggerisce una strategia deliberata di ambiguità, che può essere interpretata come una volontà di mantenere aperte opzioni militari.
Usa: piani per invasione Nuuk e Panama
Los amigos imaginarios de Mark Zuckerberg. Hipercapitalismo emocional y el millonario negocio de la soledad
Los amigos imaginarios de Mark Zuckerberg. Hipercapitalismo emocional y el millonario negocio de la soledad
20250500 . La Solitudine nel Capitalismo Emotivo L'articolo di Elsa Arnaiz analizza come il capitalismo emotivo, incarnato da Meta e Zuckerberg, stia mercificando la solitudine e le relazioni umane. Zuckerberg indica una crescente mancanza di connessione, suggerendo un'opportunità di mercato per nuovi servizi di compagnia. Le tecnologie di intelligenza artificiale offrono simulazioni di affetto, ma non risolvono la solitudine; la sfruttano. La digitalizzazione delle interazioni umane, come evidenziato da Putnam, mina il capitale sociale e la democrazia. La crescente solitudine diventa un modello di business in cui ogni interazione genera dati monetizzabili. L'articolo avverte che questa dinamica disumanizza le relazioni e promuove un'architettura sociale che favorisce l'isolamento, riducendo la capacità di mobilitazione collettiva. Si invita a ricostruire legami autentici e spazi comunitari, sottolineando l'importanza dell'interazione umana reale.
Los amigos imaginarios de Mark Zuckerberg. Hipercapitalismo emocional y el millonario negocio de la soledad
Samantha Cristoforetti si dimette dalle Forze Armate Italiane
Samantha Cristoforetti si dimette dalle Forze Armate Italiane
20250500 . Le recenti dimissioni di Samantha Cristoforetti dalle Forze Armate italiane sono passate quasi inosservate, nonostante il grande rilievo della figura in questione. Ufficialmente, la decisione è stata attribuita a motivazioni personali, ma un'analisi più approfondita suggerisce che dietro questa scelta si nascondano dinamiche che riflettono alcune caratteristiche peculiari del sistema italiano. Samantha Cristoforetti, astronauta di fama mondiale e simbolo della scienza italiana, rappresenta un esempio straordinario di eccellenza. Laureata con due titoli accademici honoris causa, insignita delle onorificenze di Cavaliere e Commendatore, ex pilota di caccia e ambasciatrice UNICEF, ha raggiunto traguardi straordinari nel corso della sua carriera. Dopo aver superato una selezione estremamente competitiva tra 8.500 candidati, è entrata a far parte dell’Agenzia Spaziale Europea (ESA), stabilendo il record europeo femminile di permanenza in orbita con 199 giorni consecutivi. Poliglotta certificata in cinque lingue, ufficiale medico e autrice di opere di divulgazione scientifica in tre lingue diverse, la Cristoforetti è una figura che incarna il merito e la dedizione. Nonostante i suoi successi, sembra che in Italia siano emerse dinamiche che hanno portato a una valorizzazione insufficiente del suo contributo. Secondo indiscrezioni, le dimissioni della Cristoforetti potrebbero essere legate a episodi che evidenziano un sistema poco meritocratico. Si fa riferimento, ad esempio, alla promozione di un altro astronauta italiano a un grado militare superiore al suo, nonostante quest’ultimo non abbia superato i test previsti né abbia mai partecipato a missioni spaziali. Tale figura avrebbe ricevuto ingenti investimenti pubblici per una formazione multimilionaria e si starebbe ora cercando di garantirgli un volo nello spazio attraverso una missione russa, finanziata dallo Stato con un costo stimato di 60 milioni di euro. Di fronte a questa situazione, Samantha Cristoforetti ha scelto di fare un passo indietro con la consueta eleganza che la contraddistingue. Continuerà a collaborare con l’ESA, ma senza rappresentare ufficialmente l’Italia. Inoltre, il suo crescente successo in Cina, dove è nota per i suoi programmi di divulgazione scientifica condotti direttamente in cinese, potrebbe aprirle nuove opportunità di missioni spaziali sotto altre bandiere. Questo episodio solleva interrogativi importanti sul riconoscimento dei talenti e sull’efficienza del sistema italiano nel valorizzare le sue eccellenze. Non è la prima volta che emergono episodi che mettono in discussione le scelte istituzionali: basti ricordare il caso del portavoce dell’Agenzia Spaziale Italiana nominato alcuni anni fa tra i ranghi della politica, senza alcuna esperienza nel settore, con conseguenze imbarazzanti per la credibilità dell’ente a livello internazionale. Le dimissioni di Samantha Cristoforetti rappresentano un’occasione per riflettere sul valore delle competenze e sull’importanza di garantire un sistema meritocratico che sappia riconoscere e sostenere i talenti italiani. In un contesto globale sempre più competitivo, perdere figure come la Cristoforetti significa rinunciare a un patrimonio di eccellenza che potrebbe continuare a portare prestigio al nostro Paese. Consiglio ai giovani: scappate dall'Italia; se proprio non volete andarvene e volete fare carriera non perdete tempo a studiare; se proprio volete studiare imparate a rubare o a leccare il culo.
Samantha Cristoforetti si dimette dalle Forze Armate Italiane
Basta Quorum Referendum
Basta Quorum Referendum
20250609 , Si propone di abolire il quorum di partecipazione per i referendum abrogativi, in quanto strumento dannoso per la democrazia che disincentiva la partecipazione e distorce la volontà popolare. Si sottolinea che il quorum è anacronistico, dato il calo dell'affluenza alle urne e che in vari paesi come Svizzera e Stati Uniti, la sua assenza ha portato a un aumento della partecipazione. Eliminare il quorum è visto come un passo cruciale per rafforzare il potere referendario dei cittadini.
Basta Quorum Referendum
Canone Rai 2025, scadenza al 30 giugno
Canone Rai 2025, scadenza al 30 giugno
20250600 . Se non si possiede alcun apparecchio elettronico, è necessario presentare una dichiarazione per evitare il pagamento del canone RAI. In caso contrario, l'importo sarà automaticamente addebitato nella bolletta della luce. A partire dal 2017, il canone RAI viene addebitato automaticamente nelle fatture per la fornitura di energia elettrica per tutti i titolari di un'utenza domestica, senza verificare se si possiede effettivamente un televisore. Chi possiede un apparecchio televisivo deve pagare annualmente il canone, che ammonta a 90,00 euro per il 2025. Il canone è dovuto solo una volta per tutti gli apparecchi appartenenti alla stessa famiglia anagrafica, indipendentemente dal numero di abitazioni. In caso di mancato addebito del canone, si consiglia di controllare la bolletta elettrica per verificare se l'importo è stato addebitato. Se non lo è, è possibile pagare l'importo dovuto utilizzando il modello F24 con i codici tributo “TVRI” per il rinnovo e “TVNA” per il nuovo abbonamento. Se non si possiede un televisore, è necessario inviare una dichiarazione all'Agenzia delle Entrate, che deve essere presentata ogni anno. Questa dichiarazione può essere fatta anche da un erede di una persona deceduta che aveva l'utenza elettrica attiva. Se successivamente si acquisisce un televisore, è necessario presentare una nuova dichiarazione. Il canone RAI è richiesto una sola volta per famiglia anagrafica. Se più membri della stessa famiglia hanno utenze elettriche diverse, è possibile indicare all'Agenzia delle Entrate quale utenza deve essere addebitato il canone, in modo da pagarlo una sola volta all'anno. Questa dichiarazione può essere presentata in qualsiasi momento e non deve essere ripetuta annualmente, ma solo quando ci sono cambiamenti nelle condizioni.
Canone Rai 2025, scadenza al 30 giugno
Il Presidente cubano ha ricevuto il Segretario per le Relazioni con gli Stati e le Organizzazioni Internazionali della Santa Sede
Il Presidente cubano ha ricevuto il Segretario per le Relazioni con gli Stati e le Organizzazioni Internazionali della Santa Sede
20250610 . Il Presidente cubano Miguel Díaz-Canel ha accolto Monsignor Paul Richard Gallagher, segretario per le Relazioni con gli Stati della Santa Sede, per commemorare i 90 anni di relazioni diplomatiche tra Cuba e la Santa Sede. Díaz-Canel ha elogiato l'importanza di tali legami, sottolineando il rispetto reciproco e il dialogo costruttivo, e ha invitato il Papa a visitare Cuba. Monsignor Gallagher ha evidenziato il valore storico di questa commemorazione e il legame affettivo del Papa verso il popolo cubano. Durante l'incontro, si è espresso un desiderio di rafforzare la cooperazione religiosa e sociale, riconoscendo il supporto della Santa Sede nella lotta contro il blocco statunitense. La cerimonia ha rimarcato la volontà di continuare a sviluppare relazioni positive tra le due entità.
Il Presidente cubano ha ricevuto il Segretario per le Relazioni con gli Stati e le Organizzazioni Internazionali della Santa Sede
Dibattito sulle responsabilità del porno nella violenza di genere
Dibattito sulle responsabilità del porno nella violenza di genere
20250610 . Il programma "Le Iene" ha accusato Rocco Siffredi di abusi su attrici, ma l'ex attore nega le accuse e critica l'inchiesta. Le denunce sollevano interrogativi sul consenso e sulla violenza nel sex work, evidenziando la difficoltà di denuncia per la mancanza di tutele legali e lo stigma sociale. Parallelamente, in Francia, oltre 40 donne hanno denunciato abusi in un processo che richiama accuse simili contro Siffredi. Attrici come Sofia Bellucci evidenziano la pressione a conformarsi alle richieste dei produttori, mentre la legislazione europea sulla pornografia è frammentata e poco focalizzata sulla protezione dei lavoratori. Il caso Siffredi rappresenta una questione più ampia riguardante il consenso e la rappresentazione della sessualità, richiedendo una riflessione collettiva sulla violenza nel settore.
Dibattito sulle responsabilità del porno nella violenza di genere
Un'alleanza globale per difendere i bambini dai rischi del digitale
Un'alleanza globale per difendere i bambini dai rischi del digitale
20250610 . Un convegno tenutosi presso l'Ambasciata italiana presso la Santa Sede ha esplorato le sfide dell'intelligenza artificiale per i minori, evidenziando l'urgenza di leggi che tutelino i più vulnerabili. Ernesto Caffo, presidente di Telefono Azzurro, ha sottolineato la necessità di un'alleanza globale per proteggere i diritti dei bambini, contro i rischi digitali come dipendenza e cyberbullismo. Un'indagine ha rivelato che i giovani desiderano maggiore informazione per difendersi dalle fake news e dal controllo sui propri dati. Durante l'evento, è stato premiato Padre Lombardi per il suo impegno nella tutela dei minori. Relatori come Hans Zollner hanno enfatizzato l'importanza di un'etica e di regole nel digitale, al fine di garantire spazi sicuri per i più giovani.
Un'alleanza globale per difendere i bambini dai rischi del digitale
Difesa, i giovani che si rifiutano di lavorarci
Difesa, i giovani che si rifiutano di lavorarci
20250611 . L'industria della difesa europea affronta molteplici ostacoli, tra cui frammentazione, ritardi e resistenza giovanile. José Vicente de los Mozos di Indra evidenzia la difficoltà nel convincere i giovani a unirsi a questo settore, nonostante la loro motivazione per la tecnologia. La mancanza di conoscenza sull'industria della difesa e la diversità dei sistemi militari in Europa complicano ulteriormente la situazione. Hugues Lavandier di McKinsey sottolinea il ritardo tecnologico rispetto agli Stati Uniti. Politicamente, c'è una difficoltà nell'adozione di un approccio europeo coordinato, come evidenziato dall'europarlamentare François-Xavier Bellamy.
Difesa, i giovani che si rifiutano di lavorarci
The Unknown War Between Ancient Greeks and China
The Unknown War Between Ancient Greeks and China
20250600 . La Guerra dei Cavalli Celesti: Conflitto tra Greci e Cinesi La Guerra dei Cavalli Celesti, combattuta tra il regno greco-battriano e la dinastia Han cinese tra il 104 e il 102 a.C., rappresenta un conflitto significativo e poco noto. La dinastia Han, sotto l'imperatore Wu, cercava di espandere il proprio potere e acquisire i leggendari cavalli Ferghana, considerati essenziali per la superiorità militare. Il conflitto scaturì da missioni diplomatiche fallite e da attacchi violenti, culminando in un confronto diretto. Inizialmente, i cinesi furono respinti, ma una seconda offensiva portò alla cattura della capitale greco-battriana e dei cavalli desiderati. Le conseguenze furono devastanti per i greco-battriani, segnando il declino della loro influenza, mentre i Han ottennero un trionfo strategico che favorì l'espansione della Via della Seta, avviando un'era di scambi culturali tra Oriente e Occidente.
The Unknown War Between Ancient Greeks and China
Riforma Foti amministratori pubblici esonerati, i cittadini pagano il conto.
Riforma Foti amministratori pubblici esonerati, i cittadini pagano il conto.
20250500 . Riforma Foti amministratori pubblici esonerati, i cittadini pagano il conto. Qualsiasi altro cittadino italiano se provoca danni o spese ingiustificate, anche senza intenzionalità, può essere tranquillamente licenziato e chiamato a risponderne in solido. La Commissione Giustizia della Camera ha approvato una riforma che introduce significative limitazioni alla responsabilità risarcitoria di politici, amministratori e funzionari pubblici per danni arrecati alla pubblica amministrazione, salvo il caso di malafede. Estensione anche ai concessionari La norma, secondo le interpretazioni, potrebbe applicarsi non solo ai politici e ai funzionari, ma anche ai concessionari di servizi pubblici e alle controparti contrattuali della pubblica amministrazione. La riforma è stata discussa e approvata in Commissione Giustizia della Camera, come risulta dai resoconti ufficiali e dalla documentazione parlamentare. La misura è parte di una più ampia revisione delle norme sulla responsabilità amministrativa e contabile degli amministratori pubblici. Limite risarcitorio Massimo 30% del danno accertato. Ulteriore tetto Non oltre il doppio della retribuzione/indennità annua dell'autore dell'illecito. Approvazione del cosiddetto "Salvacondotto" per politici e amministratori pubblici. Addio risarcimento salvo malafede: il risarcimento integrale del danno sarà dovuto solo in caso di dolo, cioè quando l'azione è compiuta con malafede. In tutti gli altri casi, anche di grave negligenza, il risarcimento sarà fortemente limitato. Limite al risarcimento: l'autore del danno (ad esempio un sindaco, assessore, funzionario o dirigente pubblico) non potrà essere condannato a risarcire più del 30% del danno accertato. Il restante 70% resterà a carico dello Stato, cioè dei cittadini. Ulteriore tetto massimo: anche il limite del 30% può essere ulteriormente ridotto. Se il 30% del danno supera il doppio della retribuzione lorda annua (o dell'indennità annua) percepita dall'autore al momento dell'illecito, il risarcimento massimo sarà pari a questo doppio e non oltre.
Riforma Foti amministratori pubblici esonerati, i cittadini pagano il conto.
La maledizione italiana
La maledizione italiana
20250603 . Il presidente della Società Italiana di Intelligence, Mario Caligiuri, ha partecipato alla presentazione del libro "La maledizione italiana" di Mario José Cereghino e Giovanni Fasanella. Il volume analizza l'estromissione di Alcide De Gasperi nel 1954, causata da scandali e fake news orchestrati da una "macchina del fango". Attraverso fonti inedite, il libro rivela un conflitto con l'establishment britannico, preoccupato per la crescente indipendenza dell'Italia. Gli autori esplorano come De Gasperi sia diventato vittima di operazioni segrete e discredito, sottolineando la difficoltà dei leader italiani nel perseguire la sovranità nazionale.
La maledizione italiana
L’ONU è ancora rilevante in Medio Oriente?
L’ONU è ancora rilevante in Medio Oriente?
20250608 . Tom Fletcher, sottosegretario generale dell'ONU, ha evidenziato il ruolo limitato dell'organizzazione nella risoluzione del conflitto mediorientale, marginalizzata da Israele e Stati Uniti. Nonostante ciò, gli esperti affermano che una soluzione duratura non può avvenire senza il coinvolgimento dell'ONU, storicamente impegnata in mediazioni di pace. L'accordo di cessate il fuoco negoziato nel gennaio 2025 non ha visto la partecipazione dell'ONU, e Israele ha intensificato le sue operazioni militari. La crescente sfiducia di Israele verso l'ONU e le sue organizzazioni umanitarie ha portato a blocchi degli aiuti. Gli esperti sostengono che, sebbene l'ONU possa svolgere un ruolo di supporto normativo e umanitario, la sua influenza rimarrà limitata senza la cooperazione di attori chiave come Israele e Stati Uniti.
L’ONU è ancora rilevante in Medio Oriente?
Tens of thousands gather in Rome for demonstration against the war in Gaza
Tens of thousands gather in Rome for demonstration against the war in Gaza
Il 6 luglio 2025, a Roma, si è svolta una marcia organizzata da Partito Democratico, M5s e Avs, iniziata in Piazza Vittorio Emanuele II e conclusa davanti alla basilica di San Giovanni. Decine di migliaia di partecipanti hanno sventolato bandiere palestinesi e cartelli contro la guerra, con uno striscione principale che recitava "Gaza ferma il massacro. Basta complicità". I leader dei partiti hanno denunciato i crimini del governo Netanyahu e chiesto il riconoscimento dello Stato palestinese. Una contro-manifestazione è stata organizzata a Milano da Italia Viva e Azione, in disaccordo con la scelta di non menzionare l'antisemitismo.
Tens of thousands gather in Rome for demonstration against the war in Gaza
The Democracy Index
The Democracy Index
20250606 . La recente rottura tra Elon Musk e Donald Trump ha messo in evidenza le sfide democratiche sotto l'amministrazione Trump, caratterizzata da caos e mancanza di principi. Musk ha criticato aspramente il "big beautiful bill" di Trump, dando inizio a una serie di attacchi reciproci, mentre Trump minacciava di revocare i contratti federali di Musk. Contestualmente, l'amministrazione ha adottato politiche restrittive, come la sospensione dell'ingresso per nuovi studenti internazionali ad Harvard e il ripristino di un bando ai viaggi da paesi specifici, suscitando preoccupazioni sulla sicurezza e la dignità umana. Questi eventi, uniti alla nomina di un giovane inesperto a capo di un programma di prevenzione del terrorismo, evidenziano un mix di crudeltà e dilettantismo, mentre proseguono tentativi di erodere le istituzioni democratiche.
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ICE launches ‘military-style’ raids in Los Angeles: What we know
ICE launches ‘military-style’ raids in Los Angeles: What we know
7 giugno 2025 . Venerdì, a Los Angeles, forze federali hanno effettuato raid di immigrazione, arrestando decine di persone e scatenando proteste diffuse. Le operazioni, condotte da ICE, DHS, FBI e DEA, si sono focalizzate su aree con alta densità di migranti, arrestando 44 individui per violazioni legate all'immigrazione, senza mandati di cattura. Testimoni hanno descritto l'operazione come militare, con agenti armati e veicoli blindati. Le proteste, scatenate dalla notizia dei raid, hanno portato a scontri tra dimostranti e polizia, con l'uso di gas lacrimogeni e proiettili di gomma per disperdere la folla. I funzionari locali hanno condannato le operazioni, mentre esponenti dell'amministrazione Trump le hanno difese, sottolineando la supremazia della legge federale.
ICE launches ‘military-style’ raids in Los Angeles: What we know
Sicurezza, il decreto è legge tra le proteste: 14 nuovi reati e nove aggravanti. Ecco tutte le novità
Sicurezza, il decreto è legge tra le proteste: 14 nuovi reati e nove aggravanti. Ecco tutte le novità
20250604 . L'articolo 31 del decreto sicurezza è di una gravità estrema, poiché prevede che il governo in carica possa dare il via libera ai servizi segreti per fondare, promuovere e dirigere associazioni terroristiche. È incredibile il silenzio che circonda una norma così eversiva rispetto ai principi democratici del nostro paese. Media e stampa avrebbero dovuto dedicargli un'attenzione costante: basta riflettere sulle rivelazioni scaturite da inchieste e sentenze sulle stragi tra la fine degli anni '60 e l'inizio degli '80, legate alla strategia della tensione, e sugli attentati mafiosi del '92 e '93, che hanno visto coinvolti apparati deviati dello Stato, per comprendere l’importanza di questo tema! Eppure, i parlamentari di questa maggioranza hanno approvato senza indignazione quest’assurdità. La storia che cercano di ignorare, alla fine, tornerà a perseguitarli!
Sicurezza, il decreto è legge tra le proteste: 14 nuovi reati e nove aggravanti. Ecco tutte le novità
SPID con InfoCert diventerà a pagamento da luglio: perché, chi deve pagare e cosa fare
SPID con InfoCert diventerà a pagamento da luglio: perché, chi deve pagare e cosa fare
20250606 . Lo SPID sta per diventare a pagamento poiché lo Stato ha interrotto i finanziamenti pubblici per il servizio, che ricadrà sulle spalle delle aziende private e, di conseguenza, sulle nostre tasche. I quaranta milioni di euro promessi nel decreto 2023 sono ancora bloccati, per cui non ci saranno SPID gratuiti. Infocert ha annunciato che, a partire dal 28 luglio, chiederà 5,98 euro all'anno, dopo un decennio di gratuito, e Aruba ha già iniziato a far pagare dal secondo anno. Le aziende che hanno investito fino a 30 milioni per mantenere operativo il sistema non riescono più a sostenere costi senza ricavi, generando uno squilibrio insostenibile. Il termine si avvicina: a luglio scade l'accordo tra Stato e fornitori SPID. Se non verranno assegnati nuovi fondi, perderemo l'accesso gratuito ai servizi digitali della pubblica amministrazione. Preparati a tirare fuori la carta di credito: la digitalizzazione in Italia rischia di diventare un abbonamento a pagamento. È l’ennesima volta. È tempo di rivedere le priorità e richiedere alle istituzioni di rispettare gli impegni. L'accesso ai servizi della pubblica amministrazione è un diritto costituzionale che non può diventare a pagamento.
SPID con InfoCert diventerà a pagamento da luglio: perché, chi deve pagare e cosa fare
Solo bugie sul conflitto in Ucraina
Solo bugie sul conflitto in Ucraina
20250606 . Ucraina è una pedina degli interessi imperialisti occidentali, a partire dal golpe del 2014 che ha portato alla destituzione di Yanukovic. Le ingerenze straniere e i supporti militari ai governi di Kiev. La consapevolezza russa riguardo alla mancanza di sollevazione popolare e la narrazione occidentale su una possibile guerra lampo. L'Occidente non desidera la pace, ma continua a sfruttare il conflitto per spendere risorse ucraine. Considerazioni sulla storia delle guerre e la resilienza dei popoli, paragonando la situazione attuale con il passato italiano, sottolineando come la memoria storica possa essere manipolata.
Solo bugie sul conflitto in Ucraina
Cosa lega l’accesso all’istruzione e le condizioni lavorative
Cosa lega l’accesso all’istruzione e le condizioni lavorative
20250429 . L’istruzione ha un forte impatto sull’occupazione: il 60,5% dei giovani con diploma è occupato, mentre solo il 44,4% di chi ha abbandonato la scuola lo è. Il tasso di occupazione aumenta con il titolo di studio: 74% per i laureati rispetto a valori inferiori per i diplomati e chi ha solo la licenza media. I dati mostrano anche differenze regionali, con il nord Italia in media più occupato. Le lauree STEM offrono le migliori possibilità di lavoro, raggiungendo tassi vicini al 90%. Inoltre, la qualità dell'occupazione migliora con l'istruzione, con un minor numero di lavori part-time involontari tra i laureati. La povertà educativa influisce sull'accesso all'istruzione, perpetuando disuguaglianze sociali. Infine, le città con alti tassi di occupazione tendono a avere una maggiore percentuale di laureati.
Cosa lega l’accesso all’istruzione e le condizioni lavorative
Il decreto sicurezza è legge: ecco perché è una pessima notizia
Il decreto sicurezza è legge: ecco perché è una pessima notizia
20250604 . Il Senato ha approvato la fiducia al decreto sicurezza, diventato legge dopo l'approvazione della Camera. Questo provvedimento, fondamentale per il governo Meloni, prevede misure severe per i minori stranieri non accompagnati, con possibilità di custodia cautelare, un'estensione del Daspo urbano a nuove aree sensibili e pene aumentate per le occupazioni abusive, con arresto obbligatorio e sgombero immediato. Le misure evidenziano un approccio punitivo verso le fasce vulnerabili, sollevando dubbi sulla compatibilità costituzionale e sulla tecnica legislativa.
Il decreto sicurezza è legge: ecco perché è una pessima notizia
Da Brexit al riavvicinamento
Da Brexit al riavvicinamento
20250600 . Il vertice del 19 maggio ha segnato un cambio di rotta nelle relazioni tra Unione Europea e Regno Unito. Sotto la spinta della Presidente della Commissione Europea, Ursula von der Leyen, e del premier laburista Keir Starmer, le due parti hanno superato alcune questioni critiche con un compromesso, segnando una nuova fase dopo la Brexit. L'accordo comprende un Geopolitical Preamble che affronta sfide comuni, un Security and Defence Partnership e un Common Understanding per la cooperazione economica e commerciale. Il primo documento istituisce dialoghi semestrali e collaborazione in difesa, mentre il secondo prevede estensioni in agricoltura e pesca, con l'importante tema dell'immigrazione rimasto delicato. Questo accordo arriva in un momento di cambiamento internazionale, riflettendo la necessità di una cooperazione più stretta in un contesto geopolitico complesso, specie in vista delle tensioni con gli Stati Uniti. Rimangono, però, sfide significative per entrambe le parti, con pressioni interne per il governo britannico e la necessità di mantenere la supremazia del diritto UE. L'accordo del 19 maggio segna un primo passo verso un rinnovato avvicinamento tra i due partner.
Da Brexit al riavvicinamento
La Germania avrà l'esercito più forte d'Europa
La Germania avrà l'esercito più forte d'Europa
20250600 . Nel suo primo discorso al Bundestag, il cancelliere tedesco Friedrich Merz ha sottolineato la necessità di rafforzare la Bundeswehr e ha promesso di fornire risorse finanziarie per questo scopo, superando il freno al debito. Il governo mira a raggiungere un esercito di 203.000 unità entro il 2031, discutendo anche la possibile reintroduzione del servizio militare obbligatorio. Merz ha enfatizzato “responsabilità” nella difesa europea, ma ha affrontato critiche dall'opposizione, in particolare da parte dell'Afd. Ha anche toccato il tema dell'immigrazione e delle sfide economiche, esprimendo la volontà di mantenere relazioni con gli Stati Uniti, mentre ha ribadito il sostegno all'Ucraina contro le aggressioni russe.
La Germania avrà l'esercito più forte d'Europa
Nell'Ue 2,2 milioni di pensionati-lavoratori
Nell'Ue 2,2 milioni di pensionati-lavoratori
20250606 . Il rapporto annuale dell'Osservatorio europeo delle droghe evidenzia il crescente legame tra carceri e consumo di droghe in Europa. I detenuti, dopo l'ingresso in carcere, riportano un aumento del consumo di sostanze come eroina e cocaina. L'aumento della popolazione carceraria e la corruzione contribuiscono al traffico di droghe, introdotte tramite vari metodi, incluso l'uso di droni. La salute dei detenuti è a rischio, con poche misure preventive per le overdose e la trasmissione di virus. Il rapporto sottolinea la necessità di risposte più efficaci da parte delle autorità nazionali.
Nell'Ue 2,2 milioni di pensionati-lavoratori
Quota di giovani adulti che vivono con i genitori in Europa - Voronoi
Quota di giovani adulti che vivono con i genitori in Europa - Voronoi
20250500 . Nei paesi scandinavi, i tassi di giovani che vivono con i genitori sono tra i più bassi in Europa, con molti residenti tra i 25 e i 34 anni che preferiscono l'indipendenza. Anche in Europa occidentale, la percentuale è bassa, variando dall'11% nei Paesi Bassi al 40% in Irlanda. Al contrario, in Europa meridionale e orientale, i tassi superano spesso il 40%, arrivando fino al 60% nei Balcani, con il Montenegro al 69%. Negli Stati Uniti, il 19,2% dei giovani di 25-34 anni vive con i genitori.
Quota di giovani adulti che vivono con i genitori in Europa - Voronoi