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Market Report Italia | Nomisma - Engel & Völkers
Market Report Italia | Nomisma - Engel & Völkers
20250318 . Engel & Völkers Italia ha presentato il “Market Report Italia 2025” sul mercato immobiliare di lusso, supportato da Nomisma. Il report analizza le diverse aree geografiche italiane e prevede una crescita dei prezzi nel 2025, alimentata dalla domanda di residenze di alta qualità. Nel 2024, il Nord ha visto il 50% di compravendite per la prima casa, il Centro il 35% e il Sud il 30%. Gli acquirenti internazionali prediligono il Centro, con il 60% delle transazioni. Elena Molignoni sottolinea la resilienza del mercato del pregio rispetto alle fluttuazioni economiche.
Market Report Italia | Nomisma - Engel & Völkers
Milano Produttiva 2025 | Economia e statistica dei territori
Milano Produttiva 2025 | Economia e statistica dei territori
20250709 . Il Rapporto annuale “Milano Produttiva”, giunto alla 35esima edizione, analizza l'andamento economico della macroarea di Milano, Monza Brianza e Lodi, evidenziando una crescita moderata del 0,7% nel 2024, trainata principalmente dal settore dei servizi (+0,8%). Milano si conferma fertile per nuove imprese, con un saldo di +8.428 aziende. L'occupazione cresce del 1,2%, ma la disoccupazione presenta andamenti discordanti. Le start-up innovative riprendono a crescere, mentre l'analisi storica segnala un significativo passaggio al settore terziario negli ultimi 25 anni. Il rapporto sottolinea anche l'importanza della transizione digitale ed ecologica, con Milano come polo di innovazione e sostenibilità, e un focus sulla logistica green.
Milano Produttiva 2025 | Economia e statistica dei territori
New footage exposes ragtag US mercenaries firing toward Gaza aid seekers
New footage exposes ragtag US mercenaries firing toward Gaza aid seekers
20250707 . Un'inchiesta dell'Associated Press ha rivelato che mercenari americani di UG Solutions hanno aperto il fuoco su richiedenti aiuto a Gaza. In risposta, la società ha pubblicato video nel tentativo di mitigare il danno reputazionale, ma questi filmati hanno confermato la gravità delle accuse. Le riprese mostrano i mercenari che sparano "colpi di avvertimento" verso una folla non minacciosa, mentre comunicano con l'esercito israeliano. I mercenari, riconoscendo la loro mancanza di competenze linguistiche, fanno riferimento alla disperazione della popolazione locale. UG Solutions, che collabora con la Gaza Humanitarian Foundation, affronta anche critiche per la gestione inadeguata delle operazioni umanitarie, aumentando le preoccupazioni su come vengono condotte le attività nell'area.
New footage exposes ragtag US mercenaries firing toward Gaza aid seekers
The US–China Clean Energy Race
The US–China Clean Energy Race
20250704 . La corsa verso l'energia pulita tra Stati Uniti e Cina, alimentata da sussidi significativi, segna l'inizio di una nuova era di politica industriale. Entrambi i paesi investono enormi risorse in tecnologie come batterie e pannelli solari, cercando di definire l'economia futura e gli standard globali. Tuttavia, questa competizione solleva interrogativi sulla capacità di decarbonizzazione. Gli USA, attraverso l'Inflation Reduction Act, hanno stimolato investimenti privati, mentre la Cina domina nella produzione di energia rinnovabile. Sebbene ciò favorisca la competitività dei costi, il rischio di sovrapproduzione e frammentazione geopolitica è elevato. Per garantire una transizione equa verso l'energia pulita, è necessaria cooperazione internazionale, inclusione delle economie in via di sviluppo e attenzione alla diplomazia climatica per evitare che i sussidi diventino strumenti di competizione anziché di solidarietà.
The US–China Clean Energy Race
Il presidente turco esorta Azerbaigian e Russia a mostrare moderazione in mezzo alle tensioni
Il presidente turco esorta Azerbaigian e Russia a mostrare moderazione in mezzo alle tensioni
20250705 . Il presidente turco Recep Tayyip Erdogan ha esortato Russia e Azerbaigian a mostrare moderazione per evitare danni irreparabili nelle loro relazioni. Ha sottolineato l'importanza dell'accordo di pace fra Armenia e Azerbaigian, definendolo un'opportunità storica. Riguardo al Corridoio di Zangezur, ha evidenziato le opportunità economiche per la regione. Erdogan ha anche discusso la consegna degli F-35 dagli Stati Uniti, sottolineando l'importanza dei partenariati NATO. Sul conflitto in Siria, ha ribadito le linee rosse della Türkiye contro i gruppi terroristici, proponendo modelli economici per il nord della Siria.
Il presidente turco esorta Azerbaigian e Russia a mostrare moderazione in mezzo alle tensioni
Svizzera, una cooperativa
Svizzera, una cooperativa
20250704 . La Svizzera è fortemente caratterizzata da cooperative, che influiscono sull'economia e la politica del paese. Quasi tutti gli svizzeri fanno la spesa in cooperative e molti hanno conti in banche cooperative, contribuendo a mantenere alloggi accessibili e a creare posti di lavoro. Le cooperative si distinguono per la loro struttura democratica, dove ogni socio ha un voto, contrariamente alle società per azioni. I profitti restano all'interno dell'azienda o vengono distribuiti equamente tra i membri. La tradizione cooperativa affonda le radici in pratiche di gestione collettiva di risorse, risalenti a secoli fa. Oggi, le cooperative continuano a evolversi, mescolando idealismo e necessità economiche, mentre le grandi cooperative di consumo dominano il mercato.
Svizzera, una cooperativa
Palestina, non solo con le bombe si uccide un popolo
Palestina, non solo con le bombe si uccide un popolo
20250706 . L'impoverimento della popolazione palestinese raggiunge livelli drammatici, con Gaza quasi priva di attività economiche e una migrazione interna forzata. La disoccupazione in Cisgiordania ha toccato il 35% a causa della cancellazione dei permessi di lavoro in Israele dopo il 7 ottobre 2023, portando alla perdita di 155.000 posti di lavoro. La situazione economica è grave, con il PIL dei territori occupati in calo del 27% e un impoverimento diffuso aggravato dalla spirale inflazionaria. La spesa pubblica dell'Autorità Nazionale Palestinese è insufficiente per stimolare investimenti e salari, mentre la crisi finanziaria a Gaza costringe le famiglie a indebitarci. A Gerusalemme Est, il commercio e il turismo sono in caduta libera, con l'80% delle aziende della Città Vecchia fallite. La mancanza di lavoro legale per i palestinesi e le restrizioni israeliane aggravano ulteriormente la crisi.
Palestina, non solo con le bombe si uccide un popolo
Crisi abitativa: in Europa
Crisi abitativa: in Europa
20250706 . Secondo i dati di Eurostat pubblicati il 4 luglio, i prezzi delle case sono aumentati del 5,4% nell'area euro e del 5,7% nell'Ue nell'ultimo trimestre. Solo la Finlandia ha registrato una lieve diminuzione (-1,9%). I maggiori aumenti si sono verificati in Portogallo (+16,3%), Bulgaria (+15,1%) e Croazia (+13,1%). A gennaio, l'emergenza dei prezzi inaccessibili ha portato l'eurocamera a istituire una commissione guidata da Irene Tinagli. Dati dal 2010 al 2025 mostrano un aumento del 52% dei prezzi delle case e del 25% per gli affitti, evidenziando una situazione preoccupante.
Crisi abitativa: in Europa
Global Wealth Report 2025
Global Wealth Report 2025

20250600 . Il Global Wealth Report 2025 di UBS offre un’analisi dettagliata della distribuzione e crescita della ricchezza mondiale, evidenziando trend, disparità e prospettive future in oltre 50 mercati chiave.

  • Crescita della ricchezza globale: Nel 2024 la ricchezza globale è aumentata del 4,6%, segnando il secondo anno consecutivo di crescita dopo il calo del 2022. Tuttavia, la crescita non è stata uniforme: gli Stati Uniti e la Cina continentale rappresentano insieme oltre la metà della ricchezza personale analizzata, con gli USA che detengono quasi il 35% della ricchezza mondiale, grazie all’elevata ricchezza pro capite e alla popolazione numerosa.
  • Distribuzione geografica: Nel 2024 la crescita è stata trainata soprattutto dalle Americhe (+11%), favorite da un dollaro stabile e mercati finanziari forti. Asia-Pacifico ed Europa, Medio Oriente e Africa hanno registrato tassi di crescita inferiori al 3% e allo 0,5% rispettivamente.
  • Disparità e concentrazione della ricchezza: Permane un forte divario tra Nord America/Oceania e il resto del mondo. Gli adulti nordamericani sono i più ricchi in media (quasi 600.000 dollari), seguiti da Oceania e Europa occidentale, che però resta molto indietro rispetto agli Stati Uniti.
  • Milionari ed “EMILLI”: Il report introduce la categoria degli EMILLI (Everyday MILLIonaires), cioè individui con patrimoni tra 1 e 5 milioni di dollari. Dal 2000 il loro numero è quadruplicato, raggiungendo circa 52 milioni di persone e detenendo 107 trilioni di dollari di ricchezza a fine 2024. I milionari nel mondo sono circa 60 milioni e possiedono il 48,1% della ricchezza globale.
  • Billionari: Nel 2024 si contano 2.891 miliardari con una ricchezza complessiva di 15,6 trilioni di dollari. Solo 15 miliardari hanno patrimoni superiori ai 50 miliardi di dollari.
  • Distribuzione per fasce di ricchezza (2024):
    • Più di 1 milione di dollari: 60 milioni di persone, $226,4 trilioni (48,1% della ricchezza globale)
    • Tra $100.000 e $1 milione: 628 milioni di persone, $184,5 trilioni (39,2%)
    • Tra $10.000 e $100.000: 1,57 miliardi di persone, $56,8 trilioni (12,1%)
    • Meno di $10.000: 1,55 miliardi di persone, $2,7 trilioni (0,6%).
  • Trasferimento generazionale della ricchezza: Nei prossimi 20-25 anni si prevede un trasferimento di oltre 83.000 miliardi di dollari a livello globale, di cui 29.000 miliardi negli Stati Uniti, quasi 9.000 miliardi in Brasile e oltre 5.000 miliardi in Cina.
  • Differenze generazionali: Negli Stati Uniti, i Millennial detengono la quota più alta del proprio patrimonio in immobili e beni durevoli, mentre i Baby Boomer possiedono ancora la maggior parte della ricchezza totale (oltre 83.000 miliardi di dollari).
  • Italia: Il report evidenzia per l’Italia una crescita moderata ma con forti disparità strutturali. Il patrimonio medio resta elevato, ma la distribuzione è fortemente diseguale e la crescita non è uniforme tra le diverse fasce di popolazione. Il rapporto sottolinea come la gestione patrimoniale diventi sempre più complessa in un contesto di volatilità e cambiamenti rapidi, richiedendo strategie lungimiranti e consulenza esperta per cogliere le opportunità e preservare la ricchezza attraverso le generazioni. Nei prossimi 20 anni si prevede che a livello globale avverrà un trasferimento generazionale di ricchezza di circa 83.000 miliardi di dollari, una cifra paragonabile al valore dell’intera attività economica mondiale di un anno. Questo fenomeno, noto come Great Wealth Transfer, coinvolgerà sia patrimoni finanziari sia immobiliari e avrà impatti profondi su mercati, società e modelli di gestione patrimoniale. Dinamiche e tendenze principali:
  • Trasferimento tra coniugi e verso le donne: Circa il 10% di questa ricchezza (9.000 miliardi di dollari) sarà trasferito in senso trasversale tra coniugi prima di passare alla generazione successiva, con un crescente ruolo delle donne nella gestione patrimoniale a causa della maggiore aspettativa di vita.
  • Crescente importanza delle successioni: Negli ultimi anni la ricchezza trasmessa per successione ha superato quella creata ex novo, soprattutto tra i miliardari: nel 2023, per la prima volta dal 2015, il numero di miliardari per successione ha superato quello dei self-made.
  • Impatto sulle imprese familiari: Il 90% delle imprese mondiali è a controllo familiare; la gestione del passaggio generazionale sarà cruciale per la sopravvivenza delle aziende e la stabilità economica di interi Paesi.
  • Italia: Entro il 2033, si stima che oltre 300 miliardi di euro passeranno alle nuove generazioni, con un’accelerazione rispetto al passato. In Italia, la questione ereditaria è particolarmente urgente per l’invecchiamento della popolazione e la concentrazione della ricchezza nelle fasce più anziane.
  • Coinvolgimento degli eredi: Il coinvolgimento delle nuove generazioni nella gestione patrimoniale resta limitato: il 69% dei clienti tra 65 e 74 anni non coinvolge i figli, creando un vuoto relazionale e rischi di discontinuità nella gestione della ricchezza.
  • Rischio di “mass exit” dei consulenti: Circa il 77% degli eredi tende a cambiare gestore patrimoniale dopo la successione, preferendo soluzioni nuove e più personalizzate.
  • Possibili impatti sui mercati: L’entità del trasferimento potrebbe influenzare i mercati finanziari e immobiliari, in funzione delle scelte di investimento delle nuove generazioni e delle strategie adottate dai wealth manager.
  • La traiettoria della ricchezza globale è prevista in crescita almeno fino al 2030, con segnali di accelerazione del trasferimento generazionale nei prossimi anni.
  • Gli scenari futuri dipenderanno dall’evoluzione economica, demografica e dalle risposte delle famiglie e dei sistemi finanziari: si va da una crescita moderata della ricchezza a possibili periodi di volatilità e nuove disuguaglianze, ma anche a una maggiore centralità delle donne e delle nuove generazioni nella gestione dei patrimoni. In sintesi, il trasferimento generazionale di ricchezza rappresenta una delle principali sfide e opportunità per l’economia globale dei prossimi decenni, con effetti trasversali su famiglie, imprese e mercati. ☆ Just one more thing… https://txt.fyi/c53f40ab8ced0523 ☭ biBRoss dixit
Global Wealth Report 2025
'Rearm Europe', sulla sfiducia a von der Leyen il peso del nome della strategia per la difesa
'Rearm Europe', sulla sfiducia a von der Leyen il peso del nome della strategia per la difesa
20250703 . La mozione di censura contro la Commissione europea si concentra sui contratti vaccinali con Pfizer. Tuttavia, la presidente Ursula von der Leyen affronta critiche per il nome "Rearm Europe" della strategia di difesa, che ha generato opposizioni sia a sinistra che a destra. La strategia è stata rinominata "prontezza 2030" per attenuare le polemiche. I socialisti e i Verdi si oppongono a questa iniziativa, mentre i popolari e i liberali la sosterranno. Nonostante le divisioni, si prevede che la Commissione rimarrà in carica grazie al sostegno.
'Rearm Europe', sulla sfiducia a von der Leyen il peso del nome della strategia per la difesa
The Potential of Extracellular Vesicle-Mediated Spread of Self-Amplifying RNA and a Way to Mitigate It
The Potential of Extracellular Vesicle-Mediated Spread of Self-Amplifying RNA and a Way to Mitigate It
20250500 . L'articolo discute l'uso dell'RNA autoamplificante (saRNA) nella vaccinologia, evidenziando i vantaggi rispetto ai vaccini a base di mRNA. Il saRNA, derivante da virus come gli alfavirus, può replicarsi all'interno delle cellule, richiedendo dosi inferiori per ottenere risposte immunitarie simili. Tuttavia, l'accumulo eccessivo di saRNA può portare a una diffusione indesiderata attraverso vescicole extracellulari, sollevando preoccupazioni di sicurezza. Viene proposta una strategia per controllare questa diffusione tramite la coespressione di una proteina inibitoria del saRNA, che potrebbe mitigare i rischi associati alla sua propagazione. L'articolo sottolinea l'importanza di ottimizzare la sicurezza dei vaccini basati su saRNA per l'uso in individui sani, considerando anche le implicazioni cliniche e biologiche.
The Potential of Extracellular Vesicle-Mediated Spread of Self-Amplifying RNA and a Way to Mitigate It
Il microcredito del Giubileo
Il microcredito del Giubileo
20250630 . Il progetto "Mi fido di noi", lanciato dalla Conferenza Episcopale Italiana in collaborazione con Caritas e la Consulta nazionale antiusura, offre prestiti fino a 8mila euro a tasso zero per supportare chi è in difficoltà economica. L'iniziativa mira a creare una rete di solidarietà e accompagnamento per le persone in crisi, promuovendo autonomia e responsabilità collettiva. Fondamentale è il supporto relazionale degli operatori e volontari locali, che aiuteranno i beneficiari a stipulare un patto di corresponsabilità. Il progetto, gestito attraverso le diocesi, punta a raccogliere 30 milioni di euro, coinvolgendo anche Banca Etica, per garantire un aiuto concreto e un messaggio di speranza in un contesto di crescente povertà.
Il microcredito del Giubileo
Chi ha incubi frequenti vive meno
Chi ha incubi frequenti vive meno
20250600 . Nuove ricerche presentate al Congresso della European Academy of Neurology (EAN) 2025 mostrano che gli incubi frequenti sono associati a un invecchiamento biologico accelerato e a un aumento di oltre tre volte del rischio di morte prematura. Questo studio, guidato dal Dr. Abidemi Otaiku, ha analizzato dati di 2.429 bambini e 183.012 adulti e ha trovato che gli adulti con incubi settimanali hanno più di tre volte probabilità di morire prematuramente rispetto a chi ne ha raramente o mai. Gli incubi sono anche correlati a un invecchiamento biologico più veloce, contribuendo al 40% del rischio di mortalità. Gli incubi settimanali sono un predittore più forte della morte prematura rispetto a fattori come fumo e obesità. Gli incubi attivano la risposta di stress dell'organismo, elevando i livelli di cortisolo, il che influisce sull'invecchiamento cellulare e sulla qualità del sonno. Questo effetto è stato consistente attraverso diverse età, sessi ed etnie, sottolineando l'importanza di ridurre la frequenza degli incubi.
Chi ha incubi frequenti vive meno
La terza guerra mondiale è finita ma continua.
La terza guerra mondiale è finita ma continua.
20250627 . La terza guerra mondiale sembra finita, ma la situazione rimane incerta. Trump annuncia un accordo di cessate il fuoco, mentre gli attacchi statunitensi all'Iran e i lanci di missili iraniani aggraveranno la confusione. L'Iran parla di una sospensione delle ostilità, mentre Israele è pronto a riprendere le operazioni. Le narrazioni contrastanti rendono difficile comprendere il reale stato del conflitto. È fondamentale analizzare questi eventi in un contesto più ampio, riflettendo sulle forze storiche e politiche in gioco, evitando conclusioni affrettate e promuovendo una riflessione filosofica.
La terza guerra mondiale è finita ma continua.
Soli e stranieri, quindi devianti?
Soli e stranieri, quindi devianti?
20250628 . Nel maggio 2025, 566 minori stranieri non accompagnati sono scomparsi dai radar del sistema di accoglienza in Italia, evidenziando la loro vulnerabilità. Con 16.556 minori presenti, solo il 13% sono ragazze, e molti affrontano traumi e difficoltà di integrazione. Il volume "Non solo baby gang" sottolinea che i fattori di rischio esistono e che il numero di msna coinvolti in attività illecite è in aumento. Il sistema di accoglienza Sai, nonostante sia un'avanguardia, ha solo 6.530 posti. È necessario un approccio educativo e di sostegno, coinvolgendo il Terzo settore, per prevenire la devianza e promuovere l'integrazione, come dimostrano le iniziative a Milano. La comunità deve rispondere a un fenomeno strutturale, non emergenziale, garantendo opportunità reali ai minori in difficoltà.
Soli e stranieri, quindi devianti?
Nel nuovo risiko mondiale questa Ue è già finita
Nel nuovo risiko mondiale questa Ue è già finita
20250628 . L'Europa fatica ad adattarsi ai rapidi cambiamenti dello scacchiere internazionale. Eventi come l'attacco dell'11 settembre e la guerra in Iraq hanno trasformato il Medio Oriente in Stati di milizie. La Russia aggredisce l'Ucraina mentre la Cina stringe alleanze con i BRICS. In risposta, l'Europa, guidata da Macron e Merz, invoca il servizio militare di leva e aumenta la spesa per la difesa, cercando di rafforzare la NATO. Tuttavia, la necessità di una nuova filosofia economica per l'UE è evidente, richiedendo un cambio radicale nella gestione del debito pubblico e una Banca Centrale Europea più efficace.
Nel nuovo risiko mondiale questa Ue è già finita
L'America si chiede: quale sarà il prossimo strappo?
L'America si chiede: quale sarà il prossimo strappo?
20250628 . La Corte Suprema degli Stati Uniti ha emesso una sentenza controversa sullo ius soli, limitando la capacità dei giudici distrettuali di emettere ingiunzioni universali contro gli ordini esecutivi presidenziali. Questa decisione ha creato un clima di caos legale e ha sollevato preoccupazioni per la democrazia, poiché potrebbe influenzare vari ambiti, dalla cittadinanza al diritto di voto. Le conseguenze legali potrebbero portare a un mosaico di sentenze diverse a seconda dello stato, con il riconoscimento della cittadinanza per nascita che variera a livello locale. Gli esperti avvertono che la decisione di Trump di ridurre i controlli sulla sua autorità mette a rischio il sistema di pesi e contrappesi della democrazia americana.
L'America si chiede: quale sarà il prossimo strappo?
Pace e guerra nel mafiofascismo
Pace e guerra nel mafiofascismo
20260626 . Netanyahu attacca l'Iran, utilizzando il pretesto di una presunta bomba atomica, per consolidare il dominio sionista in Medio Oriente. L'Iran risponde con missili e droni, causando danni in Israele. La situazione si aggrava con morti a Gaza e il panico tra gli israeliani. Trump interviene bombardando l'Iran, ma il governo iraniano rimane saldo. Dopo pressioni dai suoi sostenitori, Trump ordina un cessate il fuoco. La tensione si allenta, ma la situazione rimane instabile, mentre molti in Israele desiderano allontanarsi da un contesto sempre più marcio.
Pace e guerra nel mafiofascismo
Iran ha evitato una guerra regionale rispondendo all’aggressione israeliana
Iran ha evitato una guerra regionale rispondendo all’aggressione israeliana
20250627 . Il presidente iraniano Masoud Pezeshkian ha avvertito che l'aggressione israeliana avrebbe potuto causare una guerra incontrollabile. In un discorso al Forum Economico Eurasiatico, ha affermato che le forze armate iraniane hanno risposto legittimamente secondo l’articolo 51 della Carta Onu. Ha denunciato gli attacchi aerei israeliani come una violazione delle norme, minacciando il regime di non proliferazione nucleare. Pezeshkian ha esortato la comunità internazionale ad adottare misure contro gli aggressori e ha ringraziato i paesi che hanno condannato l'aggressione. Il 13 giugno, Israele ha attaccato l'Iran, causando oltre 600 vittime.
Iran ha evitato una guerra regionale rispondendo all’aggressione israeliana
IL PREDICATORE DI BENIGNITÀ
IL PREDICATORE DI BENIGNITÀ
20250627 . Roberto Benigni, da comico irriverente a figura istituzionale e "predicatore di benignità". Ricordato per il suo umorismo e le opere iconiche, Benigni ha perso la sua vena satirica a favore di un messaggio moralista. Con il nuovo millennio, la sua arte è diventata retorica, promuovendo valori che sembrano superficiali e banali. La vocazione pedagogica dell'ex giullare disperde autenticità e vitalità. Benigni, una volta simbolo di leggerezza, ora esprima un'ideologia progressista che ignora complessità storiche e sociali. Perché un talento comico come Benigni ha scelto di sacrificare la sua arte per ridursi a predicatore?
IL PREDICATORE DI BENIGNITÀ
Commissione Cyber Threat Intelligence & Cyberwarfare
Commissione Cyber Threat Intelligence & Cyberwarfare
20250627 . Le principali difficoltà per l’adozione dell’intelligenza artificiale sono analizzate, insieme all'importanza dei dati sintetici nel suo utilizzo. Si esplorano le tecniche di attacco delle Advanced Persistent Threat (APT) e le modalità di gestione della sicurezza in ambienti multi-cloud. Inoltre, si discutono le tendenze emergenti nel mercato degli strumenti di detection e response alle minacce informatiche e l'evoluzione della gestione continua dell'esposizione alle minacce.
Commissione Cyber Threat Intelligence & Cyberwarfare
Se manca questa cosa, si è controllati da altri
Se manca questa cosa, si è controllati da altri
20250600 . L'autore Volkmar Völzke fornisce un impulso al successo che impedisce di sentirsi costantemente controllati dagli altri. Molti manager si sentono sopraffatti e si chiedono se stanno seguendo la direzione giusta. La mancanza di chiarezza nella leadership porta a essere gestiti automaticamente da routine e aspettative esterne. È fondamentale avere obiettivi chiari per mantenere il controllo e l'influenza. La chiarezza è essenziale per prendere decisioni efficaci e ridurre il carico decisionale. Per migliorare la situazione, è utile riflettere su tre domande chiave riguardo agli obiettivi personali e di team, contribuendo a creare una direzione consapevole e strategica. La chiarezza inizia con un pensiero e si sviluppa attraverso azioni mirate.
Se manca questa cosa, si è controllati da altri
Israele, l'appello dei pacifisti ai piloti dell’Iaf a non spingere il bottone
Israele, l'appello dei pacifisti ai piloti dell’Iaf a non spingere il bottone
20250628 . Una rete di pacifisti israeliani sta cercando di sensibilizzare i piloti dell'Israeli Air Force (IAF) riguardo le conseguenze devastanti dei bombardamenti su Gaza. Attraverso manifestazioni silenziose presso le basi militari, mostrano fotografie di bambini uccisi per far emergere la responsabilità morale dei militari, che non possono giustificare le loro azioni dietro l'obbedienza agli ordini. Attivisti come Dana e Sapir evidenziano che la guerra non è una risposta difensiva, ma una vendetta, e chiedono ai piloti di rifiutarsi di partecipare a tali attacchi. Le proteste stanno crescendo, coinvolgendo sempre più persone e famiglie, con l'obiettivo di risvegliare le coscienze e fermare il massacro in corso.
Israele, l'appello dei pacifisti ai piloti dell’Iaf a non spingere il bottone
LE BANCHE TAGLIANO I PRESTITI AGLI ARTIGIANI E AI PICCOLI IMPRENDITORI
LE BANCHE TAGLIANO I PRESTITI AGLI ARTIGIANI E AI PICCOLI IMPRENDITORI
20250626 . Gli impieghi vivi agli artigiani e piccole imprese continuano a diminuire, con una contrazione del 50% dal marzo 2012 al marzo 2023, equivalente a 1,5 miliardi di euro. Negli ultimi 12 mesi, il calo è stato dell'8,5%, superiore rispetto alla media italiana e regionale. Il Presidente della CGIA, Roberto Bottan, attribuisce la situazione a normative bancarie più severe e a una minore disponibilità di credito per le piccole imprese. Anche se la restrizione è in parte legata alla diminuzione della domanda di prestiti, fattori esterni come la crisi energetica e gli effetti del Covid hanno influenzato negativamente la fiducia degli imprenditori, aumentando il rischio di ricorso a forme illegali di finanziamento nel territorio.
LE BANCHE TAGLIANO I PRESTITI AGLI ARTIGIANI E AI PICCOLI IMPRENDITORI
L’Arabia Saudita fornisce una sovvenzione di 30 milioni di dollari allo Stato di Palestina
L’Arabia Saudita fornisce una sovvenzione di 30 milioni di dollari allo Stato di Palestina
20250626 . Il ministro delle Finanze palestinese, Omar Bitar, ha ricevuto un finanziamento di 30 milioni di dollari dall'Arabia Saudita, parte del sostegno fino al 2025. Durante l'incontro ad Amman con l'incaricato d'affari saudita, Bitar ha lodato il continuo supporto del Regno per alleviare la crisi finanziaria della Palestina. Ha anche espresso gratitudine per la storica posizione dell'Arabia Saudita verso il popolo palestinese e per il sostegno ai diritti e allo stato indipendente della Palestina. Il finanziamento è destinato a sostenere il governo palestinese, le spese sanitarie, educative e il pagamento degli stipendi. Negli ultimi anni, l'Arabia Saudita ha fornito circa 5,3 miliardi di dollari in aiuti.
L’Arabia Saudita fornisce una sovvenzione di 30 milioni di dollari allo Stato di Palestina
On Russian-Iranian relations in the global transition to multipolarity
On Russian-Iranian relations in the global transition to multipolarity
20250625 . Donald Trump, presidente dal 2016 al 2020, ha vissuto un ciclo politico di continui déjà vu, culminato nella vittoria del 2024 dopo un periodo di tensioni e divisioni nel paese. La sua ascesa è stata alimentata dal malcontento di americani rurali e operai, delusi dalle guerre e dalla stagnazione economica. Tuttavia, il suo primo mandato è stato segnato da indagini e attacchi da parte del deep state, che hanno limitato il suo potere reale. Con Biden, i neoconservatori sono tornati in auge, aggravando la situazione economica e sociale. Trump, tornato al potere, si è trovato a sostenere politiche aggressive, contraddicendo le sue promesse di pace. Nonostante ciò, mantiene opportunità di manovra, cercando di usare la sua esperienza commerciale e ascoltando le tensioni interne ai partiti.
On Russian-Iranian relations in the global transition to multipolarity
Più commercio e meno regole: i leader Ue confermano la via per la competitività
Più commercio e meno regole: i leader Ue confermano la via per la competitività
20250627 . Bruxelles vede l'Ungheria di Orbán opposta all’integrazione dell'Ucraina nell'UE, bloccando il processo di adesione. Orbán giustifica la sua posizione con la guerra in corso, sostenendo che l'ingresso di Kiev comporterebbe l'integrazione del conflitto. I leader europei, senza il consenso ungherese, approvano conclusioni per sostenere l'Ucraina e discutono nuove sanzioni contro la Russia, inclusa la possibile riduzione del tetto al prezzo del petrolio. La situazione è complicata da preoccupazioni di alcuni membri riguardo all'approvvigionamento energetico, ma la presidenza del Consiglio europeo cerca di mantenere l'unità tra i 27.
Più commercio e meno regole: i leader Ue confermano la via per la competitività
Spyware, 11 organizzazioni chiedono a Bruxelles interventi urgenti
Spyware, 11 organizzazioni chiedono a Bruxelles interventi urgenti
20250627 . Undici organizzazioni della società civile, tra cui Amnesty International, hanno inviato una lettera aperta alla Commissione europea, sollecitando misure urgenti per contrastare la diffusione degli spyware. Denunciano l'assenza di normative comuni e il ruolo di Italia, Spagna e Cipro come hub di tecnologie invasive. Giornalisti e attivisti sono stati sorvegliati illegalmente. Chiedono la pubblicazione di una comunicazione attesa da oltre due anni e la partecipazione al processo “Pall Mall” per regolare lo spyware. L'eurodeputato Sandro Ruotolo sottolinea che la sorveglianza è una violazione dei diritti umani e un attacco alla democrazia.
Spyware, 11 organizzazioni chiedono a Bruxelles interventi urgenti
NATO countries’ budgets compared: Defence vs healthcare and education
NATO countries’ budgets compared: Defence vs healthcare and education
20250625 . I leader della NATO hanno concordato di aumentare la spesa per la difesa al 5% del PIL, un cambiamento significativo rispetto all'attuale obiettivo del 2%. Questo incremento, richiesto dagli Stati Uniti, è motivato dalla crescente minaccia russa, specialmente dopo la guerra in Ucraina. Attualmente, 23 dei 32 paesi membri raggiungono l'obiettivo del 2%, con la Polonia al 4,1%. Il nuovo obiettivo prevede il 3,5% per spese militari dirette e l'1,5% per investimenti in sicurezza. Tuttavia, questo aumento potrebbe gravare su altri settori cruciali come sanità e istruzione. Se approvato, 21 paesi spenderanno più per la difesa che per l'educazione. Le nazioni dovranno decidere come finanziare questa spesa crescente, con l'Unione Europea che supporta investimenti comuni.
NATO countries’ budgets compared: Defence vs healthcare and education