Carceri, dove si distruggono vite invece di ricostruirle
20251220 . Il Deserto Affettivo in Carcere Durante le Festività
La politica attuale mostra una certa indifferenza verso il sovraffollamento carcerario, sottovalutando la necessità di misure semplici come la liberazione anticipata. Le condizioni di detenzione sono spesso disumane, con detenuti costretti a vivere in spazi angusti e privi di dignità. Lucia Castellano, provveditrice alle carceri della Campania, auspica un sistema penale che si limiti alla privazione della libertà, senza altre forme di afflizione.
Testimonianze di detenuti evidenziano il deserto affettivo, in particolare durante le festività, accentuato dall’isolamento e dalle rigide restrizioni. I detenuti chiedono un cambiamento che permetta relazioni più umane e comunicazioni con i familiari, sottolineando l'importanza di riconoscere la loro umanità, specialmente a Natale, per avviare un processo di reale riabilitazione.
