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Il Giappone svela un piano per aumentare l'uso dell'IA all'80% della popolazione
Il Giappone svela un piano per aumentare l'uso dell'IA all'80% della popolazione
20251207 . Il governo giapponese ha presentato un piano per estendere l'uso dell'intelligenza artificiale, puntando a raggiungere il 50% di adozione iniziale e l'80% in futuro. La bozza mira a valorizzare le tecnologie di IA nazionali e attrarre investimenti privati per 1.000 miliardi di yen. Il programma sarà approvato dal Consiglio dei Ministri entro la fine dell'anno. Attualmente, il Giappone è indietro rispetto a Stati Uniti e Cina, con un'adozione dell'IA del 26,7%. Si prevede che l'IA diventi un'infrastruttura sociale fondamentale per il progresso del paese.
Il Giappone svela un piano per aumentare l'uso dell'IA all'80% della popolazione
Il mondo è in 'apatia', appello umanitario dell'Onu per il 2026
Il mondo è in 'apatia', appello umanitario dell'Onu per il 2026
20251207 . L'Onu denuncia l'indifferenza globale verso la sofferenza di milioni di persone e lancia un appello umanitario per il 2026, mirato a raccogliere 33 miliardi di dollari per 135 milioni di persone in 50 paesi. Le risorse sono in calo, con finanziamenti per il 2025 ai minimi storici. La fame e la pressione sui sistemi sanitari sono aumentate, mentre il numero di operatori umanitari uccisi ha raggiunto un record. Il piano più consistente riguarda i Territori Palestinesi, con 4,1 miliardi richiesti per 3 milioni di persone, mentre in Sudan servono 2,9 miliardi per 20 milioni.
Il mondo è in 'apatia', appello umanitario dell'Onu per il 2026
To engage with China, Britain should learn from France and Germany
To engage with China, Britain should learn from France and Germany
20251205 . Il primo ministro britannico Keir Starmer ha pronunciato un discorso sulla politica estera il 1° dicembre, concentrandosi sulla Cina. Ha sottolineato l'importanza di un impegno attivo del Regno Unito con la Cina, riconoscendo però le minacce alla sicurezza nazionale che essa rappresenta. Starmer ha criticato i precedenti governi conservatori per la loro gestione della politica cinese e ha evidenziato come Francia e Germania abbiano rafforzato i legami con Pechino, mentre il Regno Unito è rimasto indietro. In risposta, un portavoce dell'ambasciata cinese ha rigettato le affermazioni di Starmer, sottolineando che la Cina non rappresenta una minaccia ma offre opportunità di sviluppo. Li Haidong, professore universitario, ha criticato l'approccio di Starmer come incoerente, suggerendo che il Regno Unito deve imparare dai modelli europei per un'autonomia strategica.
To engage with China, Britain should learn from France and Germany
La Bce frena la Commissione sul sequestro degli asset russi
La Bce frena la Commissione sul sequestro degli asset russi
20251206 . La Banca Centrale Europea ha rifiutato di fornire garanzie di liquidità per il finanziamento degli aiuti all'Ucraina attraverso il sequestro di 140 miliardi di euro di asset congelati, ritenendo l'operazione illegale. La BCE ha sottolineato che non può coprire i prestiti diretti degli Stati membri. Questa decisione mette in luce le tensioni interne all'UE e il cortocircuito tra la Commissione Europea e la BCE, che si è opposta a manovre che potrebbero compromettere la credibilità dell'Eurozona e violare la rule of law, nonostante abbia sostenuto l'Europa in momenti difficili.
La Bce frena la Commissione sul sequestro degli asset russi
Svizzera e profitti dalla corruzione estera
Svizzera e profitti dalla corruzione estera
20251204 . Andrew Dornbierer del Centro internazionale per il recupero dei beni di Basilea sottolinea che la Svizzera deve cessare di trarre vantaggio dalla corruzione internazionale, in particolare da quella estera, per tutelare la propria reputazione. Nonostante gli sforzi del governo per combattere la corruzione e restituire oltre 2 miliardi di dollari di proventi illeciti, le aziende svizzere continuano a guadagnare da casi di corruzione estera. La legislazione attuale limita la possibilità di condividere i profitti con i paesi danneggiati, creando una mancanza di giustizia. Dornbierer propone emendamenti legislativi per garantire che i fondi siano utilizzati per riparare i danni agli stati colpiti e migliorare la cooperazione internazionale, sottolineando che tali misure beneficerebbero anche l'economia svizzera.
Svizzera e profitti dalla corruzione estera
Quando la Svizzera armò le Brigate Rosse
Quando la Svizzera armò le Brigate Rosse
20251204 . Il 16 marzo 1978, le Brigate Rosse rapirono Aldo Moro, segnando un periodo di violenza in Italia. Nel 1972, il furto di armi a Ponte Brolla in Ticino, facilitato da connivenze locali, rappresentò un evento cruciale per l'emergere della lotta armata italiana. Grazie alla scarsa sicurezza dei depositi militari svizzeri, i gruppi eversivi italiani accedevano facilmente a un arsenale di armi. Tra il 1970 e il 1975, si verificarono oltre 180 furti, contribuendo significativamente alla violenza degli anni di piombo. Le indagini successive rivelarono la complicità di alcuni cittadini ticinesi e la negligenza delle autorità, che sottovalutarono la gravità della situazione. Solo nel 1976 furono introdotte nuove misure di sicurezza, ma le conseguenze del furto di Ponte Brolla si erano già manifestate in Italia.
Quando la Svizzera armò le Brigate Rosse
Il rischio dell’intelligenza artificiale? Il delirio di onnipotenza
Il rischio dell’intelligenza artificiale? Il delirio di onnipotenza
20251203 . Durante l'evento ZEG Amsterdam, esperti come Julie Posetti, Christopher Wylie e Natalia Antelava hanno discusso il controllo della tecnologia nell'era dell'intelligenza artificiale (IA), evidenziando il rischio di una perdita di autonomia per gli individui a causa dell'onnipotenza dei creatori di IA. Wylie ha descritto la Silicon Valley come una "setta" con ambizioni messianiche, mentre Antelava ha sottolineato l'importanza della regolamentazione europea, nonostante i limiti e le pressioni geopolitiche. Wylie ha criticato la mancanza di standard di sicurezza per la tecnologia e ha proposto una riprogettazione della rete per garantire diritti umani e responsabilità. La posta in gioco riguarda non solo la tecnologia, ma anche il futuro della democrazia, richiedendo un nuovo multilateralismo per affrontare le sfide contemporanee. Nonostante i progressi normativi, l'Europa deve affrontare la dipendenza tecnologica e le tensioni con gli Stati Uniti.
Il rischio dell’intelligenza artificiale? Il delirio di onnipotenza
Trump: Europa rischia scomparsa civiltà
Trump: Europa rischia scomparsa civiltà
20251205 . Donald Trump, nel suo documento di Strategia di difesa nazionale, afferma che l'Europa potrebbe diventare "irriconoscibile" nei prossimi vent'anni, con il rischio di una "scomparsa della civiltà". Sottolinea che non è chiaro se alcuni Paesi europei possiederanno economie e forze armate sufficienti per rimanere alleati affidabili. Inoltre, critica le politiche migratorie indiscriminate e la repressione della libertà d'espressione, che contribuirebbero a un "declino civile".
Trump: Europa rischia scomparsa civiltà
Angelo d'Orsi
Angelo d'Orsi
20251205 . A pochi giorni dall'evento “Democrazia in tempo di guerra. Disciplinare la cultura e la scienza, censurare l'informazione”, previsto per il giorno 9 dicembre al Teatro Grande Valdocco di Torino, nel quale il sottoscritto avrebbe dialogato con il collega Alessandro Barbero, con l’adesione di importanti nomi della cultura, della scienza, del giornalismo, della comunicazione (Elena Basile, Alberto Bradanini, Luciano Canfora, Alessandro Di Battista, Donatella Di Cesare, Margherita Furlan, Enzo Iacchetti, Marc Innaro, Roberto Lamacchia, Tomaso Montanari, Piergiorgio Odifreddi, Moni Ovadia, Marco Revelli, Carlo Rovelli, Vauro Senesi, Marco Travaglio), ci viene comunicato questa mattina dalla proprietà del teatro, col quale si era giunti alla firma di un regolare contratto dopo una lunga gestazione, che lo spazio non ci verrà concesso. Al di là delle motivazioni pretestuose e della rottura unilaterale di un regolare contratto – per cui abbiamo già allertato il nostro team legale per avviare azione di richiesta risarcitoria dei danni che questo comportamento ci procura – non possiamo non rilevare che il fatto conferma perfettamente le nostre preoccupazioni sulla limitazione degli spazi di libertà nel Paese e in generale l'inquietante deriva politica e culturale di una democrazia ormai palesemente illiberale, a dispetto della facciata. Di questo avremmo voluto parlare nel corso della serata. Intanto mentre a nome dei soggetti organizzatori, che hanno lavorato per settimane per preparare l’evento, esprimo rammarico a chi aveva prenotato i posti, e a quanti, colleghi e amici che avevano data la loro disponibilità, a partecipare (a cominciare dal prof. Barbero), chiedo a quanti mi sono stati vicini in questo mese di “passione”, a quanti hanno a cuore i principi della legalità democratica sancita dalla nostra Costituzione, a quanti anelano soltanto ad essere correttamente informati, per poter assumere una posizione in merito alle gravissime problematiche del nostro tempo, di sostenermi in questo nuovo capitolo di lotta. Ancora una volta non si tratta solo di Angelo d’Orsi, ma di coloro che, esponendosi in prima persona, mirano semplicemente a esprimere il loro pensiero anche quando esso non sia “in linea” con quello dei poteri forti, palesi o occulti che siano. In ogni caso, l’evento si terrà. Nei primi giorni della prossima settimana comunicheremo data e luogo. Però, intanto, annuncio che alle 18.00 del 9 dicembre, nel giorno dell’evento negato, faremo un sit-in di protesta davanti alla sede del Comune di Torino, come luogo simbolo di una città che è di tutti, e deve essere di tutti, una città medaglia d’oro della Resistenza, la città di Gramsci e di Gobetti, per semplificare, di Norberto Bobbio e di Gastone Cottino, e di tanti e tante che si sono battuti per la libertà. Torino, 5 dicembre 2025
Angelo d'Orsi
US Urged Europeans to Oppose EU Plan for Loan to Support Ukraine
US Urged Europeans to Oppose EU Plan for Loan to Support Ukraine
20251205 . Gli Usa stanno cercando di convincere i paesi dell'Unione Europea a non utilizzare gli asset russi congelati per finanziare un prestito a Kiev, sostenendo che tali beni sono necessari per un accordo di pace e non dovrebbero servire a prolungare la guerra.
US Urged Europeans to Oppose EU Plan for Loan to Support Ukraine
Usa: "No a continua espansione Nato"
Usa: "No a continua espansione Nato"
20251100 . Documento sicurezza nazionale: interesse fondamentale Usa rapida cessazione ostilità in Ucraina. Washington dice poi che vuol "mettere fine alla percezione, e prevenire la realtà, di una Nato come alleanza in perpetua espansione". I punti del documento Il presidente Trump ha ottenuto un accordo storico per l'aumento della spesa per la difesa da parte dei membri della NATO al 5% del PIL, ed ha annientato efficacemente il programma nucleare iraniano. Ha mediato cessate il fuoco tra India e Pakistan, Israele e Iran, e ha contribuito a stabilire accordi di pace in diverse aree del mondo. È stato nominato per il Premio Nobel per la Pace 13 volte. Ha siglato un accordo per fornire equipaggiamento militare all'Ucraina e ha identificato gruppi cartelistici latinoamericani come terroristi. Ha tenuto incontri con 28 leader stranieri, superando i risultati di Obama e Biden. Ha fatto progressi significativi nella lotta contro i cartelli della droga e ha aiutato a rilasciare numerosi ostaggi americani detenuti all'estero. Ha anche avviato un progetto innovativo per proteggere il suolo americano da attacchi stranieri e ha aggiornato le forze armate raggiungendo gli obiettivi di reclutamento.
Usa: "No a continua espansione Nato"
CONTROFINANZIARIA 2026 DI SBILANCIAMOCI!
CONTROFINANZIARIA 2026 DI SBILANCIAMOCI!
20251204 . È stato pubblicato il rapporto “Controfinanziaria 2026” della Campagna Sbilanciamoci!. Analizza la Legge di Bilancio 2026 in discussione al Senato e propone un'alternativa economico-finanziaria. Secondo il rapporto, la proposta governativa è inadeguata e priva di ambizione. Sbilanciamoci! presenta 111 proposte concrete per una contromanovra di 55,2 miliardi di euro, puntando a uno sviluppo centrato su diritti, pace e ambiente. Giulio Marcon, portavoce della campagna, ha approfondito il documento in un'intervista a Radio Onda d’Urto.
CONTROFINANZIARIA 2026 DI SBILANCIAMOCI!
Jewish Leaders Pledge Unity and Resolve Following Mamdani Election
Jewish Leaders Pledge Unity and Resolve Following Mamdani Election
20251105 . La lobby israeliana ha speso decine di milioni per sconfiggere Mamdani, guidata da Bill Ackman e Mike Bloomberg, ma Mamdani ha comunque battuto Andrew Cuomo due volte. Dopo le elezioni generali del mese scorso, l’establishment ebraico ha parlato con forza e timore. L’elezione di Mamdani è “cupa” e “minacciosa”. Betsy Berns Korn e William C. Daroff, della Conferenza dei presidenti delle organizzazioni ebraiche americane, hanno dichiarato che le recenti elezioni a New York rappresentano una triste pietra miliare. Zohran Mamdani, nuovo sindaco, è visto come simbolo di ostilità verso Israele e il popolo ebraico. L'antisemitismo è considerato un pericolo attuale anche in luoghi storicamente sicuri. La risposta sarà un rafforzamento dell'attivismo e della protezione della comunità ebraica, richiedendo azioni decisive dai governi per mantenere New York un luogo sicuro e solidale. La Conferenza rappresenta 50 organizzazioni ebraiche su questioni nazionali e internazionali.
Jewish Leaders Pledge Unity and Resolve Following Mamdani Election
Sean Binder alla sbarra
Sean Binder alla sbarra
20251205 . Sean Binder e ventitré attivisti, tra cui Sarah Mardini, sono stati accusati di associazione criminale e favoreggiamento dell'ingresso irregolare in Grecia, dopo aver prestato soccorso a migranti nell'isola di Lesbo nel 2018. Binder, sommozzatore, e Mardini, nuotatrice che ha salvato profughi, affrontano pene fino a vent'anni di carcere. Amnesty International denuncia la criminalizzazione della solidarietà e l'intimidazione delle ONG in un contesto di crescente repressione. La prima udienza ha visto testimonianze che hanno messo in dubbio le accuse. La situazione migratoria in Grecia è cambiata drasticamente, con un governo che utilizza la retorica della sicurezza per giustificare pratiche come i respingimenti. Oggi, pochi operatori umanitari rimangono attivi.
Sean Binder alla sbarra
RIFORMA DELL’EDILIZIA IN CONSIGLIO DEI MINISTRI
RIFORMA DELL’EDILIZIA IN CONSIGLIO DEI MINISTRI
20251204 . Il Consiglio dei ministri prepara una riforma dell'edilizia con un disegno di legge delega per modernizzare il settore. Gli obiettivi includono semplificazione delle procedure, digitalizzazione e riorganizzazione normativa. Si prevede una sanatoria per abusi storici e il governo avrà dodici mesi per attuare la riforma. Saranno stabiliti principi di tutela dei beni culturali e igienico-sanitari, con potenziamento del silenzio-assenso per contrastare l'immobilismo burocratico. La razionalizzazione dei procedimenti e la revisione delle sanzioni mirano a rendere il sistema più trasparente e funzionale.
RIFORMA DELL’EDILIZIA IN CONSIGLIO DEI MINISTRI
IL MONITO DI FRANCESCA ALBANESE
IL MONITO DI FRANCESCA ALBANESE
20251204 . Giorgia Meloni critica Francesca Albanese per le sue dichiarazioni dopo un'aggressione, accusandola di giustificare la violenza. Tuttavia, Albanese non ha minimizzato l'evento, ma ha cercato di spiegare le cause. Comprendere non equivale a giustificare, un aspetto spesso frainteso. Papa Francesco, dopo l'attacco a Charlie Hebdo, ha sottolineato che comprendere le offese non giustifica il terrorismo. Albanese avverte che l'informazione in Italia è tendenziosa e può alimentare violenza e intolleranza. La manipolazione della comprensione dei fatti è un pericolo contemporaneo, simile all'ignoranza imposta in passato.
IL MONITO DI FRANCESCA ALBANESE
Fuga dall'Italia
Fuga dall'Italia
Il Rapporto Italiani nel Mondo rivela che l'emigrazione in Italia varia significativamente a seconda delle regioni. La Lombardia, pur essendo il motore economico, registra il saldo migratorio negativo più alto. Il Nord-Est, in particolare il Veneto, mostra una forte propensione a partire, ma i ritorni non bilanciano le partenze. Nel Mezzogiorno, le partenze sono più dirette verso città europee, con una perdita di oltre mezzo milione di giovani e laureati in dieci anni. L'Italia non perde talenti genericamente, ma per regioni, evidenziando un'ineguaglianza nella competitività.
Fuga dall'Italia
Bulgaria europea
Bulgaria europea
Il 1° dicembre 2025, migliaia di bulgari hanno manifestato contro il piano di bilancio 2026, il primo in euro, evidenziando il loro timore per le conseguenze economiche di un cambiamento imminente. Questa mobilitazione si distingue per la sua natura tecnica e strutturale, mostrando una sorprendente consapevolezza della popolazione, che teme un deterioramento del potere d'acquisto e ricorda l'esperienza negativa della Croazia. Nonostante il lev sia agganciato all’euro, i cittadini esprimono scetticismo verso le promesse politiche e la capacità dello Stato di controllare i prezzi. Il confronto con l'Italia, dove l'entrata nell'euro fu accettata passivamente, mette in luce un atto di maturità civile in Bulgaria, dove i cittadini chiedono un dibattito informato e si oppongono a potenziali inganni economici.
Bulgaria europea
Come l'estrema destra è diventata un movimento europeo
Come l'estrema destra è diventata un movimento europeo
20251203 . Il primo ministro italiano Giorgia Meloni partecipa a una conferenza a Madrid organizzata da Vox, evidenziando il crescente interscambio tra partiti di estrema destra in Europa. La ricerca storica ha trascurato l'estremismo di destra post-1945, ma ora si sta riscoprendo il suo impatto. Gonzague de Reynold, scrittore e storico svizzero, ha esercitato una notevole influenza nel promuovere un fascismo cattolico e ha mantenuto relazioni tra diversi ambienti politici fino alla sua morte nel 1970. La storicizzazione dell'estrema destra rivela connessioni transnazionali tra movimenti, mentre l'antifemminismo si conferma come tema unificante. Sebbene i gruppi di estrema destra non abbiano raggiunto un consenso di massa, le loro ideologie continuano a influenzare la storia europea, sollevando interrogativi sull'integrazione e sulle radici del nazionalismo contemporaneo.
Come l'estrema destra è diventata un movimento europeo
Stop graduale all'import di gas russo dal 2027
Stop graduale all'import di gas russo dal 2027
20251204 . Il Parlamento Europeo e il Consiglio Ue hanno raggiunto un accordo per fermare definitivamente le importazioni di gas russo entro il 2027, anticipando i tempi previsti inizialmente. Attualmente, la quota di gas importato dalla Russia è diminuita drasticamente al 12%. La presidente della Commissione Europea, Ursula von der Leyen, ha definito questo accordo come un "giorno storico" per l'Europa, segnando l'inizio dell'indipendenza energetica dal gas russo. I contratti a breve termine dovranno cessare entro il 2026, mentre quelli a lungo termine entro il 2027, con possibilità di proroga. L'Ungheria e la Slovacchia si sono opposte all'accordo, considerandolo una sanzione mascherata. L'Italia, già diversificata, ha criticato l'intesa, sostenendo che non influenzerà il conflitto in Ucraina e potrebbe aumentare i costi energetici.
Stop graduale all'import di gas russo dal 2027
Piani per la Pace
Piani per la Pace
20251200 . Rifiuto del Piano di Pace di Trump da parte delle Fazioni Palestinesi Il "Piano di Pace" di Donald Trump, presentato nel gennaio 2020, è stato respinto da varie fazioni palestinesi, tra cui Hamas, Fatah e il Fronte Popolare per la Liberazione della Palestina (FPLP). Hamas lo considera una violazione della sovranità palestinese e una minaccia ai diritti dei rifugiati. Fatah, pur con alcune aperture, ha ufficialmente rigettato il piano, definendolo sbilanciato a favore di Israele e "nato morto". Il FPLP e altre fazioni di sinistra lo criticano come una capitolazione e una legittimazione dell'occupazione. Punti controversi includono l’annessione delle colonie israeliane, il riconoscimento di Gerusalemme come capitale israeliana e la negazione del diritto al ritorno dei rifugiati palestinesi. La società civile palestinese ha mostrato un forte rifiuto, percependo il piano come una minaccia ai diritti fondamentali.
Piani per la Pace
L'intelligenza artificiale vince l'oro alle Olimpiadi di matematica: gli esperti ne dibattono i limiti
L'intelligenza artificiale vince l'oro alle Olimpiadi di matematica: gli esperti ne dibattono i limiti
20251202 . La competizione globale nell'IA è in crescita, con sviluppatori americani e cinesi in testa. DeepSeek, un'azienda cinese, sfida Google DeepMind e OpenAI con il modello "V3.2-Speciale", ritenuto pari a Gemini 3 Pro di Google. Questo modello ha vinto medaglie alle Olimpiadi di matematica ed è open source su Hugging Face, ma accessibile solo tramite API. Esperti discutono i limiti dello sviluppo dell'IA e le questioni di sicurezza, suggerendo la necessità di una legislazione internazionale per prevenire scenari futuristici inquietanti, simili a quelli dei film di fantascienza.
L'intelligenza artificiale vince l'oro alle Olimpiadi di matematica: gli esperti ne dibattono i limiti
Trump, Gaza, and Oslo Déjà Vu
Trump, Gaza, and Oslo Déjà Vu
20251201 . Il piano di 20 punti di Donald Trump, sostenuto da alcuni stati arabi e Mahmoud Abbas, ma rifiutato da molte fazioni palestinesi. Il piano è visto come una forma di tutela israeliana, con ampi poteri conferiti a Israele e senza garanzie per i palestinesi. Amnesty International accusa Israele di genocidio, mentre il paese continua a violare il cessate il fuoco. Le divisioni interne tra le fazioni palestinesi, in particolare tra Abbas e Hamas, complicano ulteriormente la situazione. Abbas è percepito come un leader senza legittimità, mentre il sostegno a Hamas cresce tra i palestinesi. La Dichiarazione di Pechino del 2024 ha cercato di unificare le fazioni, ma Abbas ha ignorato le richieste di riforma dell'OLP, portando a una crescente frustrazione tra i palestinesi.
Trump, Gaza, and Oslo Déjà Vu
Germania. Gli Usa spingono Berlino verso un nuovo ruolo militare
Germania. Gli Usa spingono Berlino verso un nuovo ruolo militare
20251202 . L'ambasciatore statunitense presso la NATO esprime il desiderio che la Germania assuma il comando supremo delle forze alleate in Europa, segnalando un cambiamento nella strategia americana che prevede una riduzione della loro presenza militare. Questa evoluzione richiede all'Europa, in particolare a Berlino, di colmare il vuoto di leadership. La Germania, con le sue risorse economiche e industriali, è vista come il paese più adatto a guidare la ricostruzione della potenza militare europea. Tuttavia, mancano ancora la consapevolezza e la volontà politica necessarie per tale ruolo. Il concetto di un generale tedesco al comando presenta sfide storiche e pratiche, poiché comporterebbe la perdita di autorità sulle forze americane. In un contesto globale in cui la priorità degli Stati Uniti si sposta verso l'Asia, l'Europa deve prepararsi a una maggiore autonomia nella difesa, con la Germania in prima linea, nonostante le sue incertezze politiche e culturali.
Germania. Gli Usa spingono Berlino verso un nuovo ruolo militare
SIPRI Top 100 arms producers see combined revenues surge as states rush to modernize and expand arsenals
SIPRI Top 100 arms producers see combined revenues surge as states rush to modernize and expand arsenals
20251201 . Nel 2024, le vendite dei cento maggiori produttori di armi sono aumentate del 5,9%, raggiungendo 679 miliardi di dollari, principalmente a causa dei conflitti in Ucraina e Gaza. Gli Stati Uniti mantengono la leadership con vendite di 334 miliardi (+3,8%), ma affrontano difficoltà industriali. La Cina ha visto un calo del 10% a 130 miliardi, dovuto a corruzione e riduzione della produzione. Le medie potenze, come Corea del Sud e Giappone, stanno guadagnando terreno, mentre il Medio Oriente, con Israele in testa, registra un aumento significativo. Anche i produttori russi e europei vedono crescite. Questo scenario alimenta una corsa al riarmo, rendendo difficile il raggiungimento della pace globale.
SIPRI Top 100 arms producers see combined revenues surge as states rush to modernize and expand arsenals
L’assalto alla Stampa diventa il banco di prova della Gran Coalición; Albanese e i proPal messi alla gogna dal mainstream
L’assalto alla Stampa diventa il banco di prova della Gran Coalición; Albanese e i proPal messi alla gogna dal mainstream
20251201 . Le recenti manifestazioni pro-Palestina in Italia sono state oscurate dall'assalto alla sede de La Stampa, trasformato in un caso nazionale che ha rimodellato il dibattito pubblico. L'episodio, inizialmente confuso e senza intenzioni violente, è stato strumentalizzato dai media e dalla politica per sostenere la narrazione di un attacco alla libertà di stampa. Le reazioni istituzionali, unite da un linguaggio moralistico, hanno consolidato un fronte politico omogeneo, mentre il dissenso pro-Palestina è stato demonizzato. Parallelamente, l'Europa mostra crepe nel suo riarmo, evidenziando la distanza tra retorica e capacità reali, con forze armate incapaci di sostenere un conflitto prolungato. L'Italia, nel suo dibattito sulla leva volontaria, affronta una carenza di personale nelle Forze Armate, segnalando una preparazione superficiale per affrontare le sfide future.
L’assalto alla Stampa diventa il banco di prova della Gran Coalición; Albanese e i proPal messi alla gogna dal mainstream
Passi avanti in Francia per nazionalizzare ArcelorMittal
Passi avanti in Francia per nazionalizzare ArcelorMittal
20251201 . Il Parlamento francese ha approvato una proposta di nazionalizzazione dei siti di ArcelorMittal in Francia, nonostante il governo di Sebastien Lecornu si opponga. La proposta, sostenuta dalla sinistra radicale e con l'astensione della destra, mira a rispondere alla crisi della siderurgia francese, colpita da una concorrenza internazionale crescente. ArcelorMittal, con un fatturato di 62,44 miliardi di dollari nel 2024, mantiene 7.000 posti di lavoro in Francia, ma ha annunciato tagli. Il ministro dell’Industria ha avvertito che la nazionalizzazione potrebbe danneggiare l'occupazione. La situazione si inserisce in un contesto europeo di sfide significative, mentre il valore degli asset francesi di ArcelorMittal è stimato in 3 miliardi di euro, sollevando interrogativi sul futuro industriale della Francia.
Passi avanti in Francia per nazionalizzare ArcelorMittal
Perché gli appelli a “tassare i ricchi” sono forti, popolari, ma raramente hanno successo
Perché gli appelli a “tassare i ricchi” sono forti, popolari, ma raramente hanno successo
20251130 . Nel febbraio 2025, la Gioventù Socialista ha sostenuto una proposta di tassa sulle successioni per grandi patrimoni, ricevendo ampio sostegno popolare, ma senza tradursi in misure concrete. Nonostante il 65% degli europei sia favorevole a tassare i ricchi, le iniziative sono spesso respinte. In Svizzera, dove la democrazia diretta è forte, proposte simili sono state bocciate, inclusa quella del 2025, respinta dall'78,3% degli elettori. Il politologo Patrick Emmenegger sottolinea che, sebbene ci sia malcontento per l'ineguaglianza, la paura di conseguenze economiche e la mancanza di dettagli chiari sulle tasse scoraggiano il voto favorevole. La Svizzera, con una lunga storia di tassazione della ricchezza, affronta un contesto politico che rende difficile l'attuazione di nuove imposte.
Perché gli appelli a “tassare i ricchi” sono forti, popolari, ma raramente hanno successo