RassSt25🆕

RassSt25🆕

624 bookmarks
Custom sorting
Il bilancio delle vittime dell'aggressione israeliana a Gaza è salito a 68,527 martiri e 170,395 feriti
Il bilancio delle vittime dell'aggressione israeliana a Gaza è salito a 68,527 martiri e 170,395 feriti
20251027 . Le fonti mediche nella Striscia di Gaza riportano che dal 7 ottobre 2023, le vittime dell'aggressione israeliana sono 68,527, con 170,395 feriti. Negli ultimi due giorni, otto martiri e 13 feriti sono stati ricoverati. Molti restano sotto le macerie, inaccessibili per le ambulanze. Dal cessate il fuoco dell'11 ottobre, ci sono stati 93 morti e 337 feriti, con 472 corpi recuperati. Finora, 72 corpi sono stati identificati e consegnati alla parte palestinese su 195 rilasciati. Inoltre, l'UNICEF avverte della crisi alimentare che minaccia i bambini a Gaza, con 64 vittime tra loro.
Il bilancio delle vittime dell'aggressione israeliana a Gaza è salito a 68,527 martiri e 170,395 feriti
Anziani digitali: tra solitudine e connessione
Anziani digitali: tra solitudine e connessione
20251026 . Negli ultimi anni, un numero crescente di anziani trascorre molto tempo davanti a schermi digitali, simile ai giovani. Il Regno Unito ha visto un aumento di casi di dipendenza da videogiochi e dispositivi digitali tra adulti e anziani, con la National Centre for Gaming Disorders che accoglie anche pazienti oltre i 40 anni. Questo fenomeno è globale, con studi che collegano l'uso eccessivo di dispositivi a problemi di salute fisica e mentale in vari paesi. In Italia, l'uso di internet tra gli over 65 è ancora inferiore rispetto ad altre fasce di età, ma il digitale offre opportunità per migliorare la vita. È necessaria una strategia pubblica per l'alfabetizzazione digitale degli anziani, affinché possano trarre beneficio da questa transizione tecnologica in modo equilibrato e consapevole.
Anziani digitali: tra solitudine e connessione
Trattato delle Nazioni Unite sulla criminalità informatica
Trattato delle Nazioni Unite sulla criminalità informatica
20251025 . Hanoi un trattato ONU per combattere i reati informatici, che costano trilioni all'economia globale. La convenzione, criticata per possibili abusi dei diritti umani, mira a facilitare la cooperazione internazionale contro crimine come phishing e ransomware. Il Segretario Generale Antonio Guterres ha sottolineato l'importanza della convenzione come strumento per rafforzare le difese collettive. Tuttavia, aziende come Meta e Microsoft si oppongono, definendo il patto un “trattato di sorveglianza” che potrebbe compromettere diritti umani e criminalizzare hacker etici. Il Vietnam spera di migliorare la sua posizione globale attraverso questo accordo.
Trattato delle Nazioni Unite sulla criminalità informatica
A Imperia una manifestazione in difesa dei diritti di transgender e Lgbt+
A Imperia una manifestazione in difesa dei diritti di transgender e Lgbt+
20251025 . Una manifestazione organizzata da Spiraglio Imperiese si terrà domani, 25 ottobre, dalle 11 alle 13.30 in piazza Dante a Imperia, per difendere i diritti delle persone transgender e opporsi a leggi che minacciano la libertà di espressione. Anche Mia Arcigay parteciperà, invitando i partecipanti a portare simboli della comunità Lgbt+, come bandiere arcobaleno e transgender. Marco Antei, presidente di Mia Arcigay Imperia, sottolinea l'importanza di mantenere il focus sugli obiettivi della manifestazione, evitando simboli estranei che potrebbero distogliere l'attenzione dalle vere battaglie.
A Imperia una manifestazione in difesa dei diritti di transgender e Lgbt+
Veneziani, 'oggi non pubblicherei più La Cultura della Destra' - Notizie
Veneziani, 'oggi non pubblicherei più La Cultura della Destra' - Notizie
20251025 . Marcello Veneziani ha dichiarato che non pubblicherebbe più "La cultura della destra", ritenendo che la cultura non interessi alla politica. Ha evidenziato come la destra politica abbia scelto il realismo e la stabilità, deludendo le aspettative di un'impronta culturale. Partecipando a un incontro a Milano, ha spiegato che la sua assenza dalla TV è una scelta personale, sottolineando che il governo attuale non influisce sulla cultura. Ha anche osservato il calo della partecipazione elettorale, interrogandosi sulla validità della democrazia. Presto pubblicherà un nuovo libro, "Nietzsche e Marx si davano la mano".
Veneziani, 'oggi non pubblicherei più La Cultura della Destra' - Notizie
Catherine Connolly è la nuova presidente dell'Irlanda
Catherine Connolly è la nuova presidente dell'Irlanda
20251026 . Catherine Connolly, 68 anni, è la nuova presidente dell'Irlanda, con oltre il 63% dei voti. Critica dell'establishment, rappresenta una voce progressista sostenuta da Sinn Féin e movimenti sociali. Tuttavia, l'affluenza elettorale è stata sotto il 40%, segnalando sfiducia nella politica. Connolly, ex psicologa e avvocatessa, si distingue per il suo approccio anti-neoliberista e per la richiesta di maggiore fiducia nel Paese, piuttosto che di armamenti. Ha affrontato una campagna segnata da un deepfake e ha parlato di temi globali come la situazione in Gaza, guadagnando consenso tra i giovani e attivisti.
Catherine Connolly è la nuova presidente dell'Irlanda
Make America Trader Again
Make America Trader Again
20251024 . Donald Trump ha trasformato la comunicazione politica in un potente strumento finanziario, influenzando i mercati globali con i suoi tweet e dichiarazioni. Ogni annuncio, sia esso positivo o negativo, genera reazioni immediate nei mercati, creando cicli di panico e euforia che possono essere monetizzati dai trader esperti. Trump utilizza una strategia di "caos controllato", in cui le sue parole diventano ordini di mercato. Gli incontri con leader come Vladimir Putin sono orchestrati per generare movimenti di mercato prevedibili, permettendo a chi è informato di guadagnare enormi profitti. La geopolitica è diventata un asset finanziario, e i mercati reagiscono istantaneamente a ogni comunicazione politica, trasformando l'influenza in metodo.
Make America Trader Again
LAVORO: UN MILIONE DI POSTI IN PIU’, MA CIG IN AUMENTO
LAVORO: UN MILIONE DI POSTI IN PIU’, MA CIG IN AUMENTO
20251024 . Negli ultimi tre anni, il governo Meloni ha visto un incremento di un milione di occupati in Italia, raggiungendo 24,1 milioni ad agosto. Tuttavia, la cassa integrazione è aumentata notevolmente, con un incremento del 22% rispetto al primo semestre 2024. Nonostante i dati occupazionali positivi, la produttività è cresciuta meno dell'1%, e gli stipendi rimangono sotto la media europea. La situazione è ulteriormente complicata da un basso tasso di occupazione femminile e da un alto numero di NEET. È fondamentale utilizzare efficacemente i fondi del Pnrr per evitare una crisi economica simile a quella di Germania e Francia.
LAVORO: UN MILIONE DI POSTI IN PIU’, MA CIG IN AUMENTO
Relazioni e connessioni La cultura come fonte di nutrimento
Relazioni e connessioni La cultura come fonte di nutrimento
20251024 . L'articolo, parte de LaRivista, esplora l'importanza della cultura come leva di trasformazione sociale, richiamando il saggio di Susan Sontag "Sullo stile". Sontag invita a considerare l'opera d'arte come nutrimento, capace di connettere artisti e spettatori. Viene descritto il contesto espositivo dell'ex Oratorio di San Lupo a Bergamo, dove sono stati realizzati progetti educativi per giovani tra i 16 e i 24 anni, stimolando un dialogo attivo con l'arte. Due percorsi distinti hanno coinvolto studenti delle superiori e minori in misure penali, promuovendo un'interazione profonda con le opere esposte. L'importanza di dedicare tempo all'arte e di costruire relazioni significative emerge come elemento cruciale nel processo educativo, con l'obiettivo di avvicinare i partecipanti a riflessioni personali e sociali.
Relazioni e connessioni La cultura come fonte di nutrimento
Leone XIV ai gesuiti: raggiungete tutte le frontiere del mondo, geografiche e spirituali
Leone XIV ai gesuiti: raggiungete tutte le frontiere del mondo, geografiche e spirituali
20251024 . Il Papa ha ricevuto i superiori maggiori della Compagnia di Gesù, esortandoli a discernere e innovare seguendo lo spirito di Sant'Ignazio. Ha evidenziato la necessità di diventare esperti di riconciliazione in un mondo lacerato, di parlare il linguaggio dei giovani e di difendere i poveri. Ha analizzato i cambiamenti dell'epoca attuale, in particolare nel campo dell'intelligenza artificiale, sottolineando i rischi e le opportunità etiche. Inoltre, ha delineato le "Preferenze Apostoliche Universali", invitando i gesuiti a camminare con i poveri e a prendersi cura della creazione. Infine, il Papa ha esortato l'Ordine a rimanere radicato nel Vangelo, promettendo che nessuna frontiera sarà irraggiungibile se cammineranno con Cristo.
Leone XIV ai gesuiti: raggiungete tutte le frontiere del mondo, geografiche e spirituali
Sanae Takaichi rompe il soffitto di cristallo e prepara una svolta a destra
Sanae Takaichi rompe il soffitto di cristallo e prepara una svolta a destra
20251022 . Sanae Takaichi è la prima donna a diventare primo ministro del Giappone, segnando un cambiamento significativo verso un nazionalismo conservatore, in linea con l'eredità di Shinzo Abe. La sua coalizione con il Partito giapponese per l'innovazione offre una base parlamentare, ma la mancanza di una maggioranza chiara richiede compromessi con l'opposizione. La Takaichi intende rilanciare l'economia con misure simili all'Abenomics, nonostante le sfide attuali come l'inflazione e l'indebolimento dello yen. Ha posto la sicurezza nazionale al centro della sua agenda, pianificando un aumento della spesa per la difesa e modifiche alla costituzione pacifista. Le sue posizioni sull'immigrazione e l'identità nazionale potrebbero intensificare le tensioni diplomatiche con Cina e Corea del Sud. Sebbene simbolica, la sua leadership femminile è limitata dalla bassa rappresentanza delle donne nel governo, evidenziando una mancanza di progresso verso la parità di genere.
Sanae Takaichi rompe il soffitto di cristallo e prepara una svolta a destra
Ucraina Russia
Ucraina Russia
"Non sarà sfuggito a nessuno che le regioni a stragrandissima maggioranza russofona corrispondono quasi esattamente ai territori occupati dai russi oggi con l'eccezione della regione di Odessa e di una parte della regione di Kharkov. Ambedue e non a caso attualmente sotto attacco russo. È giusto che i russi occupino quelle zone? Secondo molti europei no, ed effettivamente i russi non li hanno mai pretesi prima del 2022. Pretendevano invece una tutela delle popolazioni russe lì residenti. Quasi 10 milioni di persone. Lo hanno chiesto nel 2014 con gli accordi di Minsk 1. Lo hanno richiesto di nuovo con gli accordi di Minsk 2 nel 2015. Niente. Gli ucraini non hanno mai voluto ratificare quegli accordi ritenendoli "punitivi" nonostante non comportassero nessuna perdita territoriale ma solo la concessione di uno statuto speciale sul modello del Trentino in Italia, tanto che l'allora governo italiano si offrì di aiutare a costruire un modello simile. Il presidente ucraino (all'epoca Poroshenko) rifiutò sdegnosamente. Gli ucraini preferirono la via della forza, spalleggiati da americani ed europei, e, fra alti e bassi, e nonostante le tante proteste del governo russo, continuarono a bombardare il Donbass per 8 anni, non riuscendo peraltro ad avere ragione delle truppe indipendentiste (ovviamente sorrette sottobanco dai russi). E si arriva al 2022 e alla storia di oggi. E' una guerra giusta? No. Non esistono le guerre giuste. Le guerre però si vincono o si perdono. Quelle vinte diventano giuste e quelle perse diventano guerre sbagliate. E' sempre stato così, da millenni. Si poteva evitare? Sì. Si poteva evitare. Chi non ha voluto trattare per avere un ragionevole piano di pace che garantisse la tutela dei russi delle regioni dell'est e del sud e fin dal 2014? Gli ucraini. E questo senza se e senza ma. Lo stesso Zelensky aveva promesso di applicare gli accordi di Minsk in campagna elettorale ottenendo il voto perfino dai filo-russi. Era il 2019. Nel 2022 ammassava divisioni corazzate nell'est per dare la spallata finale agli indipendentisti di Lugansk e di Donetsk. Senza aver concesso nemmeno uno spillo. Chi non ha voluto trattare con i russi per un piano di sicurezza europea chiesto a gran voce da Putin innumerevoli volte? Gli americani. "Un incontro su questi temi non è in agenda" risposero. E c'è ancora qualcuno che parla di invasori ed invasi? Di imperialismo russo? Ma fatemi il piacere… Non sono filo-russo. Di Putin e dei suoi non mi interessa un fico secco alla fine della fiera. Mi interessa invece, e molto, come sia stata gestita tutta questa vicenda dagli Occidentali, dagli americani in primis e dagli europei in seconda battuta ed oggi. Una sequela di errori uno più grosso dell'altro e si sta continuando imperterriti a sbagliare anche dopo aver preso batoste, aver speso una montagna di soldi, e arrivando addirittura sull'orlo di una guerra aperta con la Russia. E contro il parere americano per giunta, dove gli USA è chiaro anche a cani e porci che vogliono sfilarsi e lasciare gli europei con il cerino acceso in mano. E pretendete che io sia d'accordo con tutta questa porcheria che si è fatta? Con il sacrificio di un intero popolo agli interessi americani?" Proprio no! (Lucio Caracciolo)
Ucraina Russia
L’Europa delle destre tra vittimismo e mito dell’egemonia
L’Europa delle destre tra vittimismo e mito dell’egemonia
20251023 . La destra radicale in Europa e negli Stati Uniti condivide un linguaggio di risentimento e vittimismo, mirando a riscrivere il discorso democratico. Un incontro al festival di Internazionale a Ferrara ha evidenziato come la nuova destra non sia più marginale, ma un ecosistema politico coeso, alimentato da miti condivisi. John Foot sottolinea che il vittimismo è cruciale per il potere di figure come Giorgia Meloni, mentre Rachel Donadio nota la similitudine con Trump. Le destre costruiscono consenso tramite narrazioni di persecuzione, spesso contraddittorie, e si presentano come vittime in un contesto globale. Nonostante la retorica, i fatti dimostrano fragilità strutturali, con poche riforme reali. L'Unione Europea rischia di essere dominata da governi nazionalisti, attenti a ridefinire i valori sociali e politici, rendendo necessaria una nuova terminologia per descrivere questa realtà in evoluzione.
L’Europa delle destre tra vittimismo e mito dell’egemonia
Perché l'idea del „va bene così“ è pericolosa
Perché l'idea del „va bene così“ è pericolosa
20251023 . «Abbastanza bene» è tutto fuorché buono . Coltivare la mediocrità, anche quando tutto sembra "andare bene", è rischioso nella leadership. Questo stato, che appare innocuo, rallenta la crescita e drena energia, impedendo il progresso. È fondamentale riconoscere le situazioni di "va bene" che non sono più sufficienti e rompere il ciclo di complacenza. Tre domande possono aiutare a rialzare gli standard: identificare ciò che è insufficiente, considerare cosa cambiereste se ricominciaste da zero e stabilire obiettivi concreti per il futuro. La vera sfida è non abituarsi allo status quo, ma agire ora per migliorare.
Perché l'idea del „va bene così“ è pericolosa
L’obiettivo di 1,5°C è irraggiungibile
L’obiettivo di 1,5°C è irraggiungibile
20251023 . A dieci anni dall'Accordo di Parigi, un sondaggio tra esperti svizzeri indica che il riscaldamento globale non sarà limitato a 1,5°C, ma raggiungerà circa 2,5°C entro il 2100. La maggioranza degli scienziati ritiene irrealistico raggiungere l'obiettivo ambizioso, con conseguenze devastanti per la Svizzera, che potrebbe sperimentare un aumento locale di 4-4,5°C. Ciò comporterebbe la scomparsa di oltre il 90% dei ghiacciai e un impatto significativo su riserve idriche e infrastrutture. Nonostante un apparente progresso nella politica climatica, gli esperti esprimono scetticismo per la mancanza di azioni concrete. La Svizzera è percepita come avente una responsabilità particolare, ma le misure attuali sono giudicate insufficienti nel contrastare il cambiamento climatico.
L’obiettivo di 1,5°C è irraggiungibile
Support for government in China: is the data accurate?
Support for government in China: is the data accurate?
20251023 . Sondaggi recenti mostrano che la popolazione cinese esprime livelli di fiducia e soddisfazione senza precedenti nei confronti del governo, con risultati superiori a quelli di molti paesi occidentali. Ad esempio, il 94,6% degli intervistati nella World Values Survey del 2018 ha dichiarato di fidarsi del governo nazionale. Nonostante scetticismi riguardo alla possibilità di “soppressione” del dissenso, studi con metodi anonimi, come gli “elenchi experiments”, hanno confermato che i livelli di fiducia rimangono elevati, tra il 62% e il 77%. Tecniche di test di associazione implicita suggeriscono che questa fiducia è genuina e non influenzata dalla paura politica. Le ragioni di tale sostegno includono la percezione di un governo che agisce nell'interesse della popolazione, rendendo chiara una realtà spesso sottovalutata in Occidente.
Support for government in China: is the data accurate?
💯 Ricordare Nanni Loy
💯 Ricordare Nanni Loy
20251023 . Nato il 23 ottobre 1925 a Cagliari, Nanni Loy è stato un importante regista italiano del Novecento. Iniziò con commedie come "Il marito" (1957) e "Audace colpo dei soliti ignoti" (1959). Loy ha raggiunto il successo con opere che affrontano il neorealismo e il dramma del dopoguerra, come "Le quattro giornate di Napoli". Innovatore della televisione, ha creato "Specchio segreto", un'indagine sociale che utilizzava la candid camera. Con film come "Detenuto in attesa di giudizio", ha denunciato le ingiustizie del sistema carcerario. La sua eredità continua a influenzare il panorama culturale italiano. Il 23 ottobre 2025, il Ministero delle Imprese e del Made in Italy emette un francobollo per il centenario della nascita di Nanni Loy, con una tiratura di 205.000 esemplari. La vignetta presenta un ritratto di Loy, con elementi grafici di cinema e televisione. Il francobollo riporta le scritte “NANNI LOY” e “1925 - 1995”, e l'indicazione tariffaria “B”. Progettato da Emanuela L’Abate e stampato dall’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato, il foglio contiene 45 esemplari, con il logo MIMIT sulla cimosa. Valutazione attuale: 5/5. Nanni Loy, descritto da Enrico Vanzina come un comunista intelligente, ha segnato la cultura cinematografica italiana. Il documentario "La tivù di Nanni Loy" celebra il centenario della sua nascita e il trentesimo dalla sua morte, evidenziando il suo approccio ironico e la sua capacità di esplorare temi sociali.
💯 Ricordare Nanni Loy
L'ombra della guerra civile
L'ombra della guerra civile
20252023 . Nella nuova edizione di #InsideUsa, Roberto Vivaldelli analizza un rapporto allarmante di The National Interest e Stimson Center, che evidenzia tendenze economiche e demografiche simili a società pre-rivoluzionarie. L'omicidio di Charlie Kirk riaccende timori di una possibile guerra civile. Un sondaggio YouGov del 2025 mostra che molti americani temono un conflitto civile imminente. La violenza politica è in aumento, con sette omicidi dal 2020 al 2024 e migliaia di minacce contro membri del Congresso. Gli estremisti di destra sono predominanti, ma ci sono anche attacchi da sinistra.
L'ombra della guerra civile
“La Nato in guerra”. Ne parla il generale Fabio Mini
“La Nato in guerra”. Ne parla il generale Fabio Mini
20251022 . Il 24 ottobre, alle 18, si terrà al Castello di Belriguardo di Voghiera la presentazione del libro “La Nato in guerra. Dal patto di difesa alla frenesia bellica” di Fabio Mini. L'autore discuterà con Claudio Pisapia e Isabella Masina. Il libro analizza come la NATO, dopo la fine dell'Unione Sovietica, abbia trasgredito le proprie regole, causando conflitti con molte nazioni. Fabio Mini, ex generale e esperto in strategia militare, ha una vasta esperienza nelle operazioni NATO e scrive su temi geopolitici per vari media.
“La Nato in guerra”. Ne parla il generale Fabio Mini
The long march through the primary stage of socialism
The long march through the primary stage of socialism
20251022 . Eben Dombay Williams, ufficiale dell'istruzione YCL, ha presentato un discorso alla conferenza annuale della Cina socialista, basato su un testo tradotto da un accademico marxista cinese. Il discorso analizza il "stadio primario del socialismo", evidenziando che la Cina ha intrapreso questo cammino non dopo un capitalismo pienamente sviluppato, ma attraverso una rivoluzione in un contesto di forze produttive sottosviluppate. La teoria del "stadio primario" riconosce la persistenza della lotta di classe, ma pone l'accento sulla necessità di modernizzare l'economia e la produttività. Williams sottolinea che la modernizzazione socialista è una risposta ai problemi moderni, non solo per i paesi in via di sviluppo, ma anche per quelli capitalisti. Il discorso invita all'unità tra le forze socialiste per affrontare sfide comuni.
The long march through the primary stage of socialism
News Integrity in AI Assistants
News Integrity in AI Assistants
20251021 . Uno studio dell'Unione Europea di Radiodiffusione ha rivelato che chatbot come ChatGPT e Gemini forniscono risposte inventate fino al 40% delle volte, presentandole come fatti. Questo è preoccupante, poiché milioni di utenti, soprattutto in Germania, si affidano a queste tecnologie per informazioni. ChatGPT, basato su un modello linguistico di grandi dimensioni, non ha accesso a dati in tempo reale e può generare risposte convincenti ma errate, a causa di "allucinazioni" dell'IA. Per migliorare l'affidabilità, è utile che gli utenti chiedano esplicitamente ricerche online. Il rischio maggiore per il giornalismo è che i chatbot possano diffondere informazioni false attribuendo erroneamente le fonti. È cruciale verificare le informazioni e non condividere dati sensibili con questi strumenti.
News Integrity in AI Assistants
Gas russo, in Europa c'è chi lo vorrebbe ancora
Gas russo, in Europa c'è chi lo vorrebbe ancora
20251021 . Bruxelles sta avanzando verso un divieto totale dei contratti con la Russia entro la fine del 2027, ma paesi come Ungheria e Slovacchia si oppongono attivamente. Il ministro degli Esteri ungherese, Péter Szijjártó, ha recentemente ribadito l'importanza del gas russo per la sicurezza energetica dell'Ungheria, contraddicendo la road map europea per l'indipendenza energetica. Il Movimento 5 Stelle in Parlamento critica il provvedimento, sottolineando che l' indipendenza dal gas russo ha portato a un aumento dei prezzi dell'energia in Italia, mentre il governo americano sostiene una riduzione delle forniture energetiche dalla Russia. Szijjártó, in visita a Mosca, ha dichiarato che le decisioni energetiche dell'Ungheria seguiranno sempre l'interesse nazionale, esprimendo un malcontento verso le posizioni dell'UE.
Gas russo, in Europa c'è chi lo vorrebbe ancora
EUROPA SUL BINARIO MORTO DI CANFRANC
EUROPA SUL BINARIO MORTO DI CANFRANC
20251020 . L'Europa contemporanea è paragonata alla stazione di Canfranc, simbolo di ambizioni mal dirette e di un declino inarrestabile. In un contesto di guerre per procura e crisi identitarie, l'Unione Europea appare come una macchina burocratica inefficace, incapace di trovare uno scopo. Il progetto della nuova ferrovia tra Francia e Spagna, inizialmente ambizioso, si rivelò un fallimento a causa di incompatibilità tecniche, riflettendo l'assurdità di un'Europa che adotta politiche comuni senza considerare le divergenze economiche. La stazione, una volta simbolo di speranza, è oggi un rudere, rappresentando l'inutilità di un continente che, per sopravvivere, sembra abbracciare solo la guerra.
EUROPA SUL BINARIO MORTO DI CANFRANC
Christine Arab: l’apporto della Cina all'uguaglianza di genere a livello globale è significativo
Christine Arab: l’apporto della Cina all'uguaglianza di genere a livello globale è significativo
20251018 . In occasione del 30° anniversario del Vertice Mondiale delle Donne di Beijing, Christine Arab di UN Women ha sottolineato l'importanza dell'evento per accelerare lo sviluppo e l'uguaglianza di genere a livello globale. Ha evidenziato i progressi della Cina, dove le donne costituiscono il 55% degli imprenditori internet e si è ridotto il tasso di mortalità materna. Il governo cinese ha promesso di attuare l'Agenda d'Azione Beijing+30. Arab ha apprezzato l'impegno della Cina nell'integrare l'uguaglianza di genere nelle relazioni di cooperazione internazionale, auspicando un rafforzamento di questo approccio.
Christine Arab: l’apporto della Cina all'uguaglianza di genere a livello globale è significativo
Iran dichiara scaduto il patto nucleare del 2015
Iran dichiara scaduto il patto nucleare del 2015
20251018 . Sabato, l'Iran ha annunciato che, con la scadenza dell'accordo decennale con le potenze mondiali, non è più vincolato alle restrizioni sul suo programma nucleare. Tuttavia, il governo di Teheran ha ribadito il proprio impegno verso la diplomazia. Il Ministero degli Esteri iraniano ha dichiarato che tutte le disposizioni dell'accordo del 2015, comprese le restrizioni nucleari, sono scadute, ma l'Iran rimane determinato a proseguire i dialoghi diplomatici.
Iran dichiara scaduto il patto nucleare del 2015
Eurasian peace, route, and initiative instead of that of Donald Trump
Eurasian peace, route, and initiative instead of that of Donald Trump
20251017 . L'incontro in Egitto ha portato alla definizione del cessate il fuoco a Gaza come “Trump peace”, ma le politiche statunitensi continuano a espandersi in regioni come il Caucaso meridionale e la Siria. L'autore, Mehmet Perinçek, sottolinea come queste iniziative siano un tentativo occidentale di stabilire un nuovo ordine in Asia occidentale, escludendo potenze come Iran, Cina e Russia, che potrebbero bilanciare la minaccia occidentale. Il “Trump peace” è visto come un’illusione temporanea, incapace di garantire stabilità a lungo termine. Perinçek avverte che la cooperazione tra paesi della regione è cruciale per contrastare l'aggressione statunitense e israeliana. Infine, suggerisce che l'approccio eurasiatico, piuttosto che quello di Trump, potrebbe rappresentare una via per una pace reale in Palestina e nelle altre aree colpite.
Eurasian peace, route, and initiative instead of that of Donald Trump
“Agire rapidamente; rompere gli schemi”: una nuova dottrina prende piede; una nuova era di dominio forzato
“Agire rapidamente; rompere gli schemi”: una nuova dottrina prende piede; una nuova era di dominio forzato
20252017 . In Occidente, una nuova dottrina politica, il populismo conservatore, si sta evolvendo verso una forma più dura e meno tollerante. Quest'ideologia sfida l'ordine internazionale stabilito e mira a ottenere un dominio coercitivo, come dimostrato dall'atteggiamento aggressivo di Israele e degli Stati Uniti, che ignorano le norme internazionali per provocare shock e destabilizzare i loro avversari. La recente escalation militare, in particolare contro l'Iran, e l'uso di sanzioni “snapback” evidenziano un cambiamento radicale nella politica estera, con l'obiettivo di controllare le risorse energetiche e mantenere l'egemonia regionale. La crisi occidentale attuale non è solo una reazione populista, ma riflette un fallimento del liberalismo e delle tecnocrazie. Le nuove élite tecnologiche, distanti dalle classi politiche moderate, abbracciano una filosofia di rottura e dominazione, mentre la geopolitica si complica ulteriormente con rischi di conflitti globali.
“Agire rapidamente; rompere gli schemi”: una nuova dottrina prende piede; una nuova era di dominio forzato
Ecuador, investire in umanità al fianco dei più poveri
Ecuador, investire in umanità al fianco dei più poveri
20251017 . Giuseppe Tonello, missionario laico in Ecuador da 55 anni, sottolinea l'importanza della solidarietà umana nell'annuncio del Vangelo. Arrivato nel 1968, ha fondato il Fondo ecuadoriano Populorum Progressio (Fepp) per combattere la povertà, ispirato dai principi dell'enciclica di Paolo VI. Fepp, nato con pochi fondi, ha evoluto in una holding che fornisce credito a comunità, cooperative e giovani, mantenendo tassi d'interesse accessibili. Inoltre, Tonello ha implementato programmi educativi per migliorare la produzione agricola e promuovere lo sviluppo locale. La creazione di una banca e di una scuola ha permesso a migliaia di giovani di trovare lavoro. La sua missione, radicata in principi cristiani, cerca di affrontare non solo la povertà materiale, ma anche quella spirituale e sociale.
Ecuador, investire in umanità al fianco dei più poveri
Le Regioni europee contro Bruxelles: il bilancio 2028-2034 mette a rischio la politica di coesione
Le Regioni europee contro Bruxelles: il bilancio 2028-2034 mette a rischio la politica di coesione
20251016 . La proposta di bilancio dell'Unione Europea 2028-2034 ha suscitato forti critiche da parte di tutte le Regioni europee, che hanno respinto all'unanimità il piano per i rischi legati alla centralizzazione e alla competizione tra vari settori. Il presidente dell'Abruzzo, Marco Marsilio, ha evidenziato l'unione delle Regioni contro un sistema che potrebbe compromettere la democrazia e l'accesso ai fondi di coesione. Le istituzioni europee sono chiamate a intervenire, mentre i presidenti delle Regioni italiane hanno espresso la loro determinazione a opporsi a questa riforma, sottolineando l’importanza del coinvolgimento regionale nelle politiche di coesione.
Le Regioni europee contro Bruxelles: il bilancio 2028-2034 mette a rischio la politica di coesione