Found 2 bookmarks
Custom sorting
La dura ricerca di critiche costruttive | Il Bo Live UniPD
La dura ricerca di critiche costruttive | Il Bo Live UniPD

La critica costruttiva

Le persone sottostimano il desiderio altrui di ricevere critiche costruttive, anche se, a ruoli invertiti, si rendono conto della loro utilità: basti pensare anche solo a quando scopriamo di essere andati in giro per ore con un pezzo di insalata incastrato tra i denti e ci chiediamo perché nessuno si sia sognato di farcelo notare, salvo poi renderci conto che siamo i primi a farci scrupoli analoghi.

Siamo restii a fornire il feedback, sia per il timore di essere percepiti negativamente, sia perché dare dei suggerimenti richiede un certo sforzo, e gli esseri umani sono portati a evitarli, soprattutto quando non vedono un buon motivo per compierli.

Il motivo della mancata critica non è solo il timore di creare imbarazzo nell'altra persona, ma anche la sottovalutazione dell'impatto positivo che il loro intervento potrebbe avere. In altre parole, non pensiamo che la nostra azione possa avere un effetto particolare nella vita altrui, quindi evitiamo di compiere uno sforzo in questa direzione.

In fine alcune persone sono effettivamente restie ad accettare critiche, quindi proiettano questa loro idiosincrasia sull'interlocutore, che invece magari le riterrebbe utili. Per tutti questi motivi sottostimiamo il desiderio degli altri di ricevere suggerimenti, anche critici: ci è più comodo e ci risparmia molti problemi.

In conclusione: il valore della critica è molto più chiaro a chi la deve ricevere che a chi è in condizione di fornirla. Come si può uscire da questo gap? In modo relativamente semplice: si diventa più propensi a dare i feedback quando veniamo invitati a metterci nei panni degli interlocutori, proprio perché in questo modo diventa chiaro sia l'effetto positivo di una critica costruttiva sia il desiderio di riceverla. In caso di difficoltà, quindi, si può utilizzare questa tecnica per ottenere i tanto agognati suggerimenti per migliorare il nostro lavoro.

In conclusione: il valore della critica è molto più chiaro a chi la deve ricevere che a chi è in condizione di fornirla. Come si può uscire da questo gap? In modo relativamente semplice: i ricercatori, infatti, hanno notato che i soggetti diventavano più propensi a dare i feedback quando venivano invitati a mettersi nei panni degli interlocutori, proprio perché in questo modo diventava chiaro sia l'effetto positivo di una critica costruttiva sia il desiderio di riceverla. In caso di difficoltà, quindi, si può utilizzare questa tecnica per ottenere i tanto agognati suggerimenti per migliorare il nostro lavoro.
·ilbolive.unipd.it·
La dura ricerca di critiche costruttive | Il Bo Live UniPD
Tutto quello che ci ha insegnato L'Esorcista (sulla Chiesa e non solo)
Tutto quello che ci ha insegnato L'Esorcista (sulla Chiesa e non solo)
l’orologio a pendolo si ferma di botto; nel decorso della possessione di Regan, la cameretta diventa via via sempre più fredda, fino a sembrare una cella frigorifera, malgrado la mite temperatura esterna. È il sovvertimento di un mondo dove non c’è calore, cioè amore. Come già aveva fatto Dante ne L’Inferno, buio e gelo sono le condizioni ambientali di un luogo senza amore.
·vanityfair.it·
Tutto quello che ci ha insegnato L'Esorcista (sulla Chiesa e non solo)