Found 4407 bookmarks
Newest
Scientists Have Discovered a Way to Boost Memory in Aging Brains
Scientists Have Discovered a Way to Boost Memory in Aging Brains
Virginia Tech scientists found that age-related memory loss stems from molecular changes in the brain. Memory decline might not be just a natural part of aging. Researchers at Virginia Tech have discovered that it is connected to particular molecular changes in the brain, and that fine-tuning these
·scitechdaily.com·
Scientists Have Discovered a Way to Boost Memory in Aging Brains
Abbiamo parlato con Andy Mitchell, il neuropsicologo che ha provato dieci trip psichedelici (così non dovete farlo voi)
Abbiamo parlato con Andy Mitchell, il neuropsicologo che ha provato dieci trip psichedelici (così non dovete farlo voi)
Ayahuasca, Lsd, Mdma, ketamina e tanto altro: il neuropsicologo britannico ci ha raccontato la sua esperienza con le sostanze e il loro rapporto con la scienza e la medicina
·wired.it·
Abbiamo parlato con Andy Mitchell, il neuropsicologo che ha provato dieci trip psichedelici (così non dovete farlo voi)
Cyberdelics: Virtual reality can replicate cognitive effects of psychedelics, new study finds
Cyberdelics: Virtual reality can replicate cognitive effects of psychedelics, new study finds

Ehi, hai mai pensato che la realtà virtuale (VR) possa farti sentire un po’ come se stessi vivendo un’esperienza psichedelica, ma senza prendere nulla? Un nuovo studio chiamato “Cyberdelics” ha scoperto proprio questo! Dei ricercatori hanno messo alla prova 50 persone facendogli indossare un visore VR per guardare due video di 10 minuti. Uno era un tranquillo viaggio in un giardino giapponese, l’altro lo stesso video ma modificato con un’intelligenza artificiale per creare immagini super strane e oniriche, simili a quelle che si vedono con sostanze psichedeliche.

Dopo aver guardato i video, i partecipanti hanno fatto test per vedere come pensavano in modo creativo e come gestivano le emozioni. Con il video “psichedelico”, le persone hanno avuto idee più originali e flessibili, come trovare modi nuovi di usare oggetti comuni (tipo un mattone o una graffetta). Hanno anche mostrato di riuscire meglio a controllare le loro risposte in un test complicato. Però, entrambi i video hanno fatto sentire le persone più calme, ma un po’ meno “emozionate” rispetto a prima.

Insomma, la VR sembra capace di stimolare la tua creatività e farti rilassare, proprio come alcune sostanze psichedeliche, ma senza rischi o problemi legali. I ricercatori dicono che è una strada promettente, ma c’è ancora tanto da studiare, soprattutto per capire se può aiutare persone con problemi come ansia o depressione.

Davvero incredibile, tu non pensi?

https://www.psypost.org/cyberdelics-virtual-reality-can-replicate-cognitive-effects-of-psychedelics-new-study-finds/

·psypost.org·
Cyberdelics: Virtual reality can replicate cognitive effects of psychedelics, new study finds
What your reasons for having sex might say about your emotional life
What your reasons for having sex might say about your emotional life

Ehi, hai mai pensato a perché le persone fanno sesso? Un nuovo studio dice che i motivi per cui lo facciamo possono raccontare molto su come gestiamo le nostre emozioni e le nostre relazioni! I ricercatori hanno studiato 572 adulti in Ungheria per capire come le emozioni e lo stress di coppia influenzano il desiderio di fare sesso. Hanno scoperto che uomini e donne hanno spesso ragioni diverse: gli uomini tendono a cercare il piacere personale o il relax, soprattutto se faticano a controllare le loro emozioni, mentre le donne spesso vedono il sesso come un modo per sentirsi più vicine al partner. In un secondo studio con 466 persone, hanno guardato a come le coppie affrontano lo stress insieme. Quando i partner si supportano a vicenda, specialmente gli uomini, il sesso diventa un modo per esprimere amore e vicinanza, non solo per divertirsi. Però, se in una coppia ci sono litigi o poca comprensione, il sesso può essere usato per “sfogarsi” o calmarsi, ma non sempre per rafforzare il legame. Insomma, il modo in cui gestisci le emozioni e lo stress con il tuo partner cambia il significato del sesso. Non è solo una questione fisica: è legato a come ti senti dentro e a come vivi la tua relazione. Figo, vero? Gli scienziati vogliono ora scoprire se queste differenze valgono anche in altri paesi!

·psypost.org·
What your reasons for having sex might say about your emotional life
People on the far-right and far-left exhibit strikingly similar brain responses
People on the far-right and far-left exhibit strikingly similar brain responses

Anche se le persone hanno idee politiche molto diverse, quelle con convinzioni molto forti mostrano schemi di attività cerebrale simili quando guardano contenuti politici. In pratica, non conta se sei molto a destra o molto a sinistra: se le tue convinzioni sono intense, il tuo cervello reagisce in modo simile a chi la pensa opposto.

Questo succede soprattutto nelle aree del cervello legate alle emozioni e alla percezione degli altri, come il riconoscere paure o minacce e capire cosa pensano gli altri. I ricercatori hanno scoperto che le parti più emotive dei discorsi politici fanno sì che chi ha opinioni estreme si “sintonizzi” a livello cerebrale, quasi come se condividessero la stessa esperienza emotiva.

In altre parole, l’intensità delle convinzioni influenza più del tipo di convinzione stessa: persone molto convinte, pur da opposti schieramenti, elaborano le informazioni politiche in modi sorprendentemente simili. Questo può aiutare a capire meglio gli altri e ridurre i conflitti, perché mostra che anche chi sembra lontano da noi sente e reagisce in modi simili.

🔗 Fonte: https://www.psypost.org/people-on-the-far-right-and-far-left-exhibit-strikingly-similar-brain-responses/

·psypost.org·
People on the far-right and far-left exhibit strikingly similar brain responses
Il cervello inizia a divorare se stesso durante l’attività fisica di resistenza, secondo uno studio
Il cervello inizia a divorare se stesso durante l’attività fisica di resistenza, secondo uno studio

In prima battuta occorre avere a disposizione energia proveniente da carboidrati, perché il cervello è in grado di consumare quasi esclusivamente glucosio che, se non disponibile, solo in un secondo momento può essere fornito dalla riserva lipidica e, in ultima battuta dalle proteine, con un processo chiamato gluconeogenesi. Quindi, prima di un allenamento o di una gara occorre avere un buon rifornimento di zuccheri (glucidi) dati dai carboidrati

Daniela Mattolini Valgiusti

·fanpage.it·
Il cervello inizia a divorare se stesso durante l’attività fisica di resistenza, secondo uno studio